Centomila punture di spillo. Come l'Italia può tornare a correre - 9788804583660

Centomila punture di spillo. Come l'Italia può tornare a correre: In questi ultimi anni noi italiani sentiamo parlare del resto del mondo in due soli modi. Per un verso i paesi stranieri vengono citati come modello positivo: il mondo che ci circonda, fuori e dentro l'Europa, sembra fatto di nazioni in cui tutto funziona alla perfezione, in cui i servizi sono efficienti ed economici, in cui lo sviluppo è senza intoppi e in cui le prospettive per il futuro sono, per lo più, rosee. E così apprendiamo, indignati, che in Spagna i treni sono efficienti, che in Francia i servizi alla famiglia sono formidabili e che il resto della classe politica mondiale è ben più all'altezza delle sfide di questo momento storico di quanto non sia la nostra "casta". D'altro canto, il mondo sviluppato, e quello in via di sviluppo, è dipinto come un luogo di aggressiva concorrenza, di paesi privi di regole e senza scrupoli le cui merci ci stanno scorrettamente per invadere, mentre a noi non resta altro che proteggerci nella speranza che questo momento di instabilità mondiale finisca. Come Federico Rampini e Carlo De Benedetti ci mostrano in questo libro, il "cielo sopra l'Italia" è molto più mosso e variegato di quanto questi luoghi comuni siano in grado di dirci.
In recent years we Italians we hear the rest of the world in only two ways. On the one hand, foreign countries are quoted as positive role model: the world around us, inside and outside Europe, seems made of Nations where everything works to perfection, where services are efficient and economical, in which development is running smoothly and that the prospects for the future are mostly optimistic. And so we learn, outraged, that in Spain the trains are efficient, that in France the household services are terrific and the rest of the political class worldwide is more up to the challenges of this moment in history than it is our "caste". On the other hand, the developed world and the developing world, is portrayed as a place of aggressive competition, countries without rules and without scruples whose goods they're wrongly to invade, while we do is protect ourselves in the hope that this time of world instability ends. As Federico Rampini and Carlo De Benedetti show us in this book, the "sky over Italy" is much more rough and varied than these clich??s are able to tell us.