Venezia medievale nella modernità. Storici e critici della cultura europea fra Otto e Novecento - 9788867280216

Venezia medievale nella modernità. Storici e critici della cultura europea fra Otto e Novecento: In che modo la fase storica iniziata ai primi dell'Ottocento e conclusasi dopo la seconda guerra mondiale concepì, immaginò e "costruì" il Medioevo veneziano? Fu Venezia stessa - la più antimoderna fra le città italiane, dalla forte carica metaforica - a sollecitare uno specifico immaginario storico, cui parteciparono anche medievisti, studiosi e critici della cultura. Questa l'ipotesi di partenza, formulata attraverso un itinerario che intreccia il nuovo interesse per Bisanzio, percepibile a partire dai primi decenni dell'Ottocento e oscillante fra eredità classica e fascino orientale, con la categoria interpretativa del "Gotico", decisiva nel passaggio storico fra XIX e XX secolo, per poi valutare la considerazione della Venezia medievale nel dibattito su origine e natura del capitalismo, e infine come paradigma del colonialismo e dell'imperialismo.
How the historical phase began at the beginning of the 19th century and ended after the second world war conceived, imagined and "built" the Venetian middle ages? Was Venice itself-the most antimoderna among the Italian cities with a strong metaphorical charge-to solicit a specific historical imagination, also attended by medievalists, scholars and cultural critics. This hypothesis, formulated through a route that weaves the new interest in Byzantium, discernible since the early decades of the nineteenth century and oscillating between the classical heritage and Oriental charm, with the interpretation of the category "Gothic", in the historical transition between 19th and 20th centuries, and then assess the view of Venice in the debate on the origin and nature of capitalism , and finally as a paradigm of colonialism and imperialism.