Diritto, giustizia, legalità. Cortile dei Gentili - 9788868431730

Diritto, giustizia, legalità. Cortile dei Gentili: Creato dal cardinale Gianfranco Ravasi per aprire la Chiesa al dibattito con i non credenti sui temi più diversi, il Cortile dei Gentili rimanda a quello spazio dell'antico Tempio di Gerusalemme a cui potevano accedere anche i non ebrei, indipendentemente dalla cultura, dalla lingua o dalla religione. Oggi è dunque inteso come uno spazio ideale di incontro e confronto tra varie personalità di spicco della cultura laica e di quella cattolica, che nelle pagine di questo libro si soffermano sul nodo della giustizia, del diritto e della legalità. Un nodo emblematico e problematico della convivenza sociale, in un'epoca di criminalità organizzata, sempre più ramificata e internazionale, che si intreccia con le migrazioni e, più in generale, con gli accresciuti scambi globalizzati. Per la prima volta l'istituzione ecclesiale accoglie ai livelli più alti un dibattito sulle mafie, chiamando espressamente a discuterne, insieme ai credenti, anche coloro che non professano la fede cattolica e che possiedono scienza ed esperienza in un ambito così nevralgico per la vita dei popoli. Un dibattito cruciale al cospetto di emergenze come il controllo delle rotte dei migranti, la tutela della libertà religiosa e le violenze perpetrate in nome di un credo religioso.
Created by Cardinal Gianfranco Ravasi to open the Church to debate with nonbelievers on issues, the Court of the Gentiles is referring to the space of the ancient temple of Jerusalem that they could also access the non-Jews, regardless of culture, language or religion. Now is therefore intended as an ideal space of encounter and confrontation between various personalities of secular culture and Catholic, who in the pages of this book focus on the crux of the justice, law and legality. An emblematic knot and problematic of social coexistence, in an era of organized crime increasingly branched and international, which is intertwined with migration and, more generally, with the increased global trade. For the first time the Church institution welcomes higher levels a debate on gangs, calling specifically to discuss it, along with believers, even those who do not profess the Catholic faith and who possess knowledge and experience in a field so for peoples lives. A crucial debate in the face of emergencies such as the control of the routes of migrants, protection of religious freedom and the violence perpetrated in the name of a religious belief.