Gli straordinari viaggi di Orfeo - 9788884743930

Gli straordinari viaggi di Orfeo: Il Professor Orfeo, un alter ego dell'antico aèdo tracio, ritorna dall'Italia nel suo Paese e, sorpreso dall'invasione dei minatori sulle strade di Bucarest nel giugno 1990, si rifugia sotto le impalcature del " Palazzo del Popolo" voluto da Ceausescu e scopre che sotto le sue fondamenta continua ad esistere il vecchio centro storico di Bucarest, abbattuto in gran fretta dal dittatore per costruire il Palazzo del Potere. Gli "irriducibili", gli abitanti che non hanno voluto abbandonare le vecchie abitazioni, le hanno riscostruite e con l'aiuto del corso sotterraneo del fiume Dambovitza e dei suoi vecchi affluenti hanno messo in funzione delle centrali idroelettriche che forniscono l'energia per l'illuminazione del mondo sotterraneo, mentre i mulini a acqua, ritornati alla loro vecchia gloria, macinano il raccolto della campagna, assicurando l'autonomia degli abitanti che hanno rifiutato la storia degli ultimi anni della dittatura. Essi vivono già nel postcomunismo o nel postglobalismo... L'ultima parte del romanzo descrive la distruzione del mondo a opera dell'uomo e si conclude con l'avvento di una nuova era, di vera pace con tutto il creato, in cui dalle gallerie della storia riemergono alla luce, redenti, i vinti della storia...
Professor Orpheus, an alter ego of the ancient Thracian Medo, returns from Italy in his country and, startled by the invasion of miners on the streets of Bucharest in June 1990, takes refuge under the scaffolding of the "people's Palace" ordered by Ceausescu and discovers that beneath its foundations still exists the old historical centre of Bucharest torn down in great haste by the dictator to build the Palace of power. The "diehards", the people who did not want to abandon their old homes, they riscostruite and with the help of the underground course of the river Dambovitza, and his old tributaries have put into operation of hydroelectric plants that provide power for the lighting of the underworld, while the water mills, reverted to their old glory, grind the harvest campaign, ensuring the autonomy of the inhabitants who refused the history of the last years of the dictatorship. They already live in postcomunismo or in postglobalismo ... The last part of the novel describes the destruction of the world by man and ends with the advent of a new era of real peace with all of creation, where the galleries of history emerge in the light, the redeemed, the losers of history ...