Il sacrificio nell'Israele antico. Riflessioni storiche, antropologiche e psicoanalitiche dalle origini all'età persiana (IV sec. a.C.) - 9788825507232

Il sacrificio nell'Israele antico. Riflessioni storiche, antropologiche e psicoanalitiche dalle origini all'età persiana (IV sec. a.C.): "Farai per me un altare di terra e sopra di esso offrirai i tuoi olocausti e i tuoi sacrifici di comunione, le tue pecore e i tuoi buoi; in ogni luogo dove io vorrò far ricordare il mio nome, verrò a te e ti benedirò". Così recita il passo biblico di Esodo 20,24. Ma perché l'immolazione cruenta e i riti di sangue sono la condizione per la vicinanza di Dio e la sua benedizione? Quali motivazioni consce e inconsce giacciono al fondo delle prescrizioni sul sacrificio nell'Israele antico? E come il rito e il simbolo sacrificale sono mutati nel corso del tempo? Il volume risponde a questi interrogativi offrendo una ricostruzione storica dettagliata e degli spunti interpretativi che attingono ai contributi di più discipline. Le alterne vicende del rito sacrificale nell'Israele antico, dalla sua ascesa in età monarchica, alla cessazione durante l'esilio, fino alla ripresa in epoca post-esilica, tematizzati in una riflessione teologica sempre viva, diventano così le spie di macro cambiamenti non solo religiosi ma anche sociali, antropologici e psicologici che segnano progressivamente l'emergere del simbolo della misericordia accanto a quello del sacrificio.
"You'll make me an altar of earth thou shalt offer thy burnt offerings, and above it, and thy peace offerings, thy sheep, and thine oxen; in every place where I want to remember my name, I will come to you and bless you. " So reads the biblical passage of Exodus 20.24. But because the immolation gory and blood rites are the condition for the nearness of God and his blessing? Conscious and unconscious motivations which lie at the bottom of the requirements on the sacrifice in ancient Israel? And as the sacrificial ritual and symbol have changed over time? The volume answers these questions by offering a detailed historical reconstruction and interpretive ideas that draw on the contributions of several disciplines. The ups and downs of sacrificial rite in ancient Israel, from its rise in the age of the monarchy, leaving during the exile, until recovery in the post-Hexyl, thematized in a theological reflection ever-living, they become so macro indicators changes not only religious but also social, psychological and anthropological work that marked the emergence of the symbol of mercy alongside that of sacrifice.