Il racconto della grafica. Storie e immagini del graphic design italiano e internazionale dal 1890 a oggi. Ediz. a colori - 9788898811274

Il racconto della grafica. Storie e immagini del graphic design italiano e internazionale dal 1890 a oggi. Ediz. a colori: L'inizio è all'epoca della Seconda rivoluzione industriale, quando la città prende ancor più decisamente il sopravvento sulla campagna e si diffonde progressivamente l'attitudine a leggere, a guardare le figure, a informarsi su quello che succede intorno e che può condizionare la vita. Il racconto inizia, dunque, da Chéret e Toulouse-Lautrec, e da un ragazzo di Livorno, Leonetto Cappiello, che nel 1897 arriva a Parigi. Con i manifesti la grafica (chiamiamola comunicazione, propaganda o pubblicità...] comincia ad assumere un ruolo da protagonista importante. Nascono le originarie espressioni di Brand Image e le prime ricerche di coordinamento d'immagine. La grafica è influenzata dalla poetica delle avanguardie artistiche. Si fa propaganda sotto i totalitarismi, ma contemporaneamente si sviluppano anche ricerche di progettazione grafica in grado di interessare tutti i momenti della produzione. Nel clima della Ricostruzione postbellica emergono in Italia, insieme a molte altre, le grandi personalità di Albe Steiner, Bruno Munari, Erberto Carboni, Armando Testa e continua la lezione fondante dello Studio Boggeri. Nel prosieguo del secolo si sviluppano i linguaggi del Razionalismo Europeo (con Müller-Brockmann e Max Bill) e della Scuola Milanese (Noorda, Vignelli, Iliprandi, Grignani, Fronzoni...). Agli inizi degli anni Settanta i grafici più giovani si rapportano in maniera puntuale anche al mercato delle istituzioni e danno vita al fenomeno della "grafica di pubblica utilità". La "pubblica utilità" in Italia non avrebbe potuto affermare, comunque, un proprio modo di essere sen
The start is at the time of the second industrial revolution, when the city gets even more distinctly over the countryside and gradually spreads the ability to read, look at the figures, to learn about what's going on and can affect your life. The novel begins, therefore, from Ch??ret and Toulouse-Lautrec, and by a guy of Livorno, Leonetto Cappiello, who in 1897 arrived in Paris. With posters graphics (let's call it communication, propaganda or publicity ...] begins to take on a major role. The original expressions of Brand Image and the first research image coordination. The graphics are influenced by the poetry of artistic Vanguards. Does propaganda under totalitarianism, but also simultaneously develop graphic design research can affect all stages of production. In the climate of reconstruction emerge in Italy, along with many others, the great personalities of Albe Steiner, Bruno Munari, Erberto Carboni, Armando Testa and continues the lesson Studio Boggeri founding. In the course of the century develop languages of European rationalism (with M??ller-Brockmann and Max Bill) and the Milanese school (Noorda, Vignelli, Iliprandi, Grignani, Fernandez ...). In the early 1970s younger graphs relate specifically to institutions and give rise to the phenomenon of "graphics utilities". The "public interest" in Italy could not say, however, its own way of being sen