Cinetografia e ballo popolare. Analisi e rappresentazione grafica della danza tradizionale - 9788884406460

Cinetografia e ballo popolare. Analisi e rappresentazione grafica della danza tradizionale: La cinetografia Labari (Labanotation) è riconosciuta come il sistema più profondo e più efficace di analisi e trascrizione grafica del movimento. Ideata agli inizi del Novecento dal grande teorico Rudolph Laban, fu in seguito sviluppata e perfezionata dai suoi allievi, tra i quali Albrecht Knust che ne divenne il principale esperto in Germania. La versione elaborata da Bruno Ravnikar è strettamente legata all'indirizzo di Knust, ma finalizzata essenzialmente alla notazione dei balli popolari e in continuità con l'approccio adottato dai folkloristi di area jugoslava. In questo primo volume italiano dedicato all'argomento, il manuale di cinetografia vero e proprio è preceduto da un'ampia sezione introduttiva che ne ricostruisce gli antecedenti storici e ne illustra i principi ispiratori, ed è altresì seguito da una preziosa antologia esemplificativa di partiture di danze popolari italiane. La rassegna, che annovera alcuni tra i balli tradizionali più conosciuti accanto ad altri meno noti - non di rado recuperati alla memoria dopo un lungo oblio -, propone per ciascuna danza un'introduzione storico-etnografica e una specifica analisi della forma, alle quali seguono annotazioni musicali e cinetogrammi. Per il suo rigore scientifico, il testo rappresenta un valido supporto didattico per insegnanti, maestri di ballo e folkloristi; per la semplicità e la chiarezza delle sue spiegazioni, si offre anche all'apprezzamento degli appassionati di tradizioni popolari.
The labanotation Banners (Labanotation) is recognized as the deepest and most effective system of analysis and transcription motion graphics. Designed in the early 1900s by the great theorist Rudolf Laban, was later developed and improved by his pupils, among them Albrecht Knust who became the leading expert in Germany. The version developed by Bruno Ravnikar is closely linked to the address of Knust, but aimed essentially to the notation of dances and in continuity with the approach taken by folklorists Yugoslav area. In this first volume Italian dedicated to the topic, the manual of labanotation proper is preceded by an extensive introductory section that reconstructs the historical antecedents and explains the guiding principles, and is also followed by a valuable anthology of example of scores of Italian folk dances. The exhibition, which includes some of the most popular traditional dances alongside other less known-often recovered memory after a long oblivion-offers for each historical-ethnographic dance an introduction and a specific analysis of the shape, followed by music and cinetogrammi records. For his scientific rigour, the text is a valuable teaching aid for teachers, folklorists and dance instructors; for the simplicity and clarity of his explanations, there is also the appreciation of folk customs.