Il gran teatro Sacro Monte di Varallo. Ediz. illustrata. Con DVD - 9788845263491

Il gran teatro Sacro Monte di Varallo. Ediz. illustrata. Con DVD: "C'è, a Varallo, il Sacro Monte ufficiale, diurno,, che fu pensato dall'abate Bernardino Caimi (...). Ma c'è anche, a Varallo, un altro Sacro Monte, che nessuno mai ha voluto o potuto imitare e che appartiene soltanto a questi luoghi e alla realtà di questa valle. E la storia della Valsesia, rivissuta nella storia di Cristo. L'altro Sacro Monte, che soltanto in apparenza coincide con il Sacro Monte ufficiale, è l'armata di terracotta delle ottocento statue che, di cappella in cappella, raccontano la passione e morte di nostro Signore ma raccontano anche sé stesse e le loro storie. Sono le persone che popolano le cappelle con i loro atteggiamenti, i loro visi, il loro aspetto irripetibile e che vissero, bene o male, nelle loro epoche: ma, soprattutto, che vissero tra queste montagne. Ogni tanto, capita che quella folla silenziosa si risvegli. Di notte, quando i pellegrini arrivati con i pullman dormono negli alberghi e non si celebrano funzioni nella basilica. Quando la funivia è ferma e l'unico rumore che si percepisce, nella città rinascimentale addormentata, è lo scroscio lontano dei torrenti Mastallone e Sesia. Può accadere che un orecchio esercitato a cogliere i rumori del tempo riesca a percepire, all'interno delle singole cappelle e tra una cappella e l'altra, le voci delle persone che si riconoscono, si chiamano e dialogano tra di loro." Sebastiano Vassalli
"There is, the Sacro Monte in Varallo, officer, during the day, which was thought by the Abbot Bernardino Caimi (...). But there is also, in Varallo, another Sacro Monte, that nobody ever wanted or been able to imitate and that belongs only to these places and to the reality of this valley. And the story of the Valsesia, relived in the story of Christ. Another Sacro Monte, which only in appearance coincides with the terracotta army officer, is the Sacro Monte of nineteenth century statues, of Chapel in Chapel, tell the passion and death of our Lord but also themselves and tell their stories. Are the people who populate the chapels with their attitudes, their faces, their unique appearance and who lived, for better or worse, in their eras: but, above all, who lived in these mountains. Sometimes, it happens that the silent crowd wakes. At night, when the pilgrims arrived with pullman sleeping in hotels and are not functions in the basilica. When the cable car is off and the only noise you will perceive, in the Renaissance City sleeping, is the distant peal of the Mastallone and Sesia. It may happen that one ear exercised to capture the sounds of the time able to perceive, within individual chapels and between a chapel and the other, the voices of the people who identify, named and converse among themselves. " Sebastiano Vassalli