E adesso statemi a sentire - 9788869150227

E adesso statemi a sentire: Una donna si racconta mentre la sua malattia progredisce inesorabile. Nella narrazione l'Alzheimer diviene occasione per i ricordi, forse meno dolorosi, e per gli affetti, che diventano più "visibili", disincagliati da remore e pudori. La malattia si rivela anche strumento per liberare gesti istintuali dalle convenzioni sociali che bloccano, nascondono, ci fanno diversi da quelli che siamo davvero: è un tramite per sentire ciò che l'uomo ha scordato, sopraffatto dalla durezza ingannevole e annichilente della vita di tutti i giorni. Per qualcuno non abbastanza sensibile, per quelli che non si ascoltano o non hanno abbastanza cose da dire, la malattia, e l'Alzheimer in particolare, è solo una dolorosa gabbia. Ma per altri, per chi sa "sentire" la vita, per chi non si tira indietro e l'affronta di petto, col sorriso e con le lacrime, rialzandosi notte dopo notte, mattina dopo mattina, la malattia può diventare ricchezza: una parte, dolorosa, della pienezza della nostra presenza su questa terra.
A woman narrates while his relentless disease progresses. In Alzheimer's becomes opportunity for memories, perhaps less painful, and affections, which become more "visible", disincagliati from qualms and modesty. The disease is also an instrument to free social conventions instinctual gestures that block, hide, there are different from those that we are indeed: it is a means to hear what the man has forgotten, overwhelmed by the deceptive toughness and annihilating of every day life. For someone not sensitive enough, for those who don't listen or don't have enough things to say, the disease, and Alzheimer's in particular, is just a cage. But for others, for those who can "feel" the life, for who does not hold back and confronts head-on, with a smile and with tears rising, night after night, morning after morning, the disease may become wealth: a part, painful, the fullness of our presence on this earth.