Malcontente - 9788826051703

Malcontente: Pensieri, considerazioni, viaggi nell'anima e nel cuore, storie di vita vissuta "dentro" e "fuori", commenti alle storie per condividere e veicolare una straordinaria esperienza di cambiamento. Le storie di alcune donne scelte come rappresentative ci parlano di un viaggio che passa attraverso: la fame affettiva che induce a farsi scegliere e a volere un uomo a qualsiasi condizione; la bassa autostima che fa pensare di non poter meritare di più, di doversi accontentare; la sudditanza emotivo-affettiva che fa accettare un non-amore che fa male; la fatica, la difficoltà a riconoscere, legittimare e affermare i propri desideri; il complesso d'inferiorità cronica che relega a una condizione da paria; il condizionamento culturale che vuole il femminile dedito prima di tutto e soprattutto alla educazione, cura, assistenza degli altri. Donne che nel malcontento trovano consolazione nel cibo, nella pulizia sfrenata, nell'accudimento tout-court, nello shopping, nell'estetica. Donne "normali" che sentono un disagio compatibile con una vita apparentemente "normale", un malcontento che potrebbe passare inosservato se non fosse per una predisposizione al lamento o alle azioni compensatorie. Finché non iniziano a guardare, interrogare, ascoltare, interpretare il proprio malessere. Allora iniziano a dare risposte pertinenti al bisogno per molto tempo non riconosciuto, al desiderio coperto dalla paura, all'aspirazione negata.
Thoughts, thoughts, travel in the blood and heart, real-life stories "inside" and "outside", comments to stories to share and convey an extraordinary experience of change. Some women's choices as representative stories speak of a journey that passes through: emotional hunger that causes it to be pick and wanting a man in any condition; the low self-esteem that makes you think you can't deserve more, having to settle; the emotional-affective subjection that does accept a not-love that hurts; fatigue, difficulty recognizing, legitimize and assert their own desires; the chronic inferiority complex that relegates to a condition from pariah; the cultural conditioning that takes the feminine devoted first and foremost to the education, care and support of others. Women in discontent found consolation in the food, cleanliness Wilder in nurturing tout court, shopping, aesthetics. "Normal" women who feel an uneasiness that is compatible with a seemingly "normal" life, a discontent that might go unnoticed if it were not for a predisposition to lament or compensatory actions. Until they start looking, questioning, listening, interpret their malaise. Then begin to give answers to the need for a long time not recognized, covered with fear, desire to aspiration denied.