Le facce travisate con farina. Casalvierani nel brigantaggio postunitario - 9788854891012

Le facce travisate con farina. Casalvierani nel brigantaggio postunitario: Nel triennio 1860-1862 i briganti fecero fuoco e fiamme in tutte le province dell'ex regno delle Due Sicilie. Cosa è rimasto di quei fatti nella memoria collettiva? Oblio, forse rimozione di un periodo doloroso. Eppure il loro ricordo ritorna nei canti, nelle feste, negli spettacoli, addirittura nelle pseudo-rievocazioni storiche, a dimostrazione che l'immaginario collettivo ne ha fatto delle vere e proprie res gestae. Aggiungere un tassello alla storiografia del brigantaggio in Alta Terra di Lavoro, focalizzandolo su un solo paese, offre un quadro inedito e mette in luce aspetti finora trascurati: soldati sbandati, garibaldini, nazionali, briganti, malfattori, guardie nazionali, camorristi sono categorie con contorni indefiniti, che si precisano inquadrandole nel paese di appartenenza. D'Agostini, Ianni, Iannucci, Fanelli, Petrilli, Vitti, e molti altri, sono i nomi dei protagonisti di questa "epopea paesana", sebbene, loro malgrado, dalla parte dei cattivi. Per alcuni, pagato il debito alla giustizia, la vita continuò all'estero, in un intreccio di storie che solo in pochi casi sono state ricostruite.
In the years 1860-1862 the robbers did fire in all provinces of the former Kingdom of the two Sicilies. What is left of those facts in the collective memory? Oblivion, perhaps removing a painful time. Yet their memory back in the songs, at parties, in the shows, even in the pseudo-historical reenactments, proving that the collective imagination has made some real res gestae. Add a piece to the historiography of banditry in high Earth topic needs to work on a single country, offers a new framework and highlights aspects so far overlooked: soldiers stragglers, partisans, national, bandits, criminals, national guards, camorristi categories with undefined boundaries, which you point out framing them in your country. D'agostini, Ianni, Iannucci, Fanelli, Petrilli, Vitti, and many others, are the names of the protagonists of this "epic paesana", although, despite themselves, on the side of the bad guys. For some, paid off the debt to justice, life continued abroad, in a Web of stories that only in a few cases were reconstructed.