Studio sulla giustiziabilità degli interessi collettivi dei lavoratori - 9788866117452

Studio sulla giustiziabilità degli interessi collettivi dei lavoratori: La diffusione del fenomeno sindacale, e comunque dell'associazionismo dei lavoratori nell'evoluzione del conflitto industriale dalla seconda metà del XIX secolo in poi, ha portato alla luce che, lungi dallo schematico dualismo liberista interesse individuale-interesse generale, nella realtà moderna emerge una quantità crescente di interessi che coinvolgono non più singoli soggetti, bensì gruppi, classi e categorie sociali. Benché ormai entrato a far parte del comune patrimonio giuridico, l'interesse collettivo fatica non poco a farsi largo e a "trovare giustizia" in un sistema processuale ad impronta fortemente individualistica.Il prototipo, costituito dall'art. 28 della Legge n. 300 del 1970, ha rappresentato certamente una profonda novità nel nostro sistema attraverso il conferimento dell'azione ad un soggetto collettivo, ma si è presto mostrata l'urgenza, se non di prescinderne, quantomeno di andare oltre i suoi confini.
The spread of the phenomenon of trade unions, and in any case of the association of workers in the evolution of industrial conflict from the second half of the 19th century onwards, has brought to light that, far from the schematic dualism liberal interest individual-general interest, in modern reality a growing number of interests emerge, involving no longer individual subjects, but groups, classes and social categories. Although now part of the common legal heritage, the collective interest struggles not little to make its way and to "find justice" in a procedural system with a strongly individualistic imprint. The prototype, made up of art. 28 of Law 300 of 1970, certainly represented a profound novelty in our system through the giving of action to a collective subject, but it was soon shown the urgency, if not to prescind, at least to go beyond its borders.