- Libreria
- >
- Libri
- >
- Architettura e design
- >
- Arte e architettura del paesaggio
- >
- I paesaggi invisibili
I paesaggi invisibili - 9788838741241
di Gaia Redaelli edito da Maggioli Editore, 2007
Informazioni bibliografiche del Libro
- Titolo del Libro: I paesaggi invisibili
- Autore: Gaia Redaelli
- Editore: Maggioli Editore
- Collana: Politecnica
- Data di Pubblicazione: 2007
- Genere: urbanistica e arte del paesaggio
- Pagine: 225
- ISBN-10: 8838741247
- ISBN-13: 9788838741241
I paesaggi invisibili: La nozione di paesaggio è sempre più presente nel vocabolario di diverse discipline e in particolar modo in architettura. Si tratta solo di un tentativo di riavvicinare l'artificio a una natura compromessa o è possibile riscoprire nel paesaggio un riferimento progettuale che si renda interprete della complessa realtà osservata che l'architetto è chiamato a trasformare" Se la nozione di contesto non sembra esprimere oggi la capacità di identificare un luogo in cui sviluppare il tema di progetto, l'ambiguità del termine paesaggio - oscillante tra soggetto e oggetto, tra valore estetico e scientifico, tra rappresentazione e conoscenza, tra immagine e realtà - apre ai possibili significati che corrispondono alla complessità dell'architettura odierna. Lo sguardo alle avanguardie artistiche e all'opera dei pionieri moderni - Le Corbusier, Aalto e Mies van der Rohe - che pur assumono l'implicazione paesaggistica in modo trasversale, pone le basi a una ridefinizione del concetto di paesaggio come materia operabile dell'architettura, riconoscibile nell'opera dei progettisti portoghesi interprellati. In tre conversazioni con l'autrice, João Luis Carrilho da Graça, Álvaro Siza ed Eduardo Souto de Moura reinterpretano la propria opera attraverso la focale del rapporto tra progetto e paesaggio, facendo emergere interazioni differenti in un confronto a distanza tra loro e con i pionieri della Modernità. Paesaggio quindi come "invenzione della realtà" che, come nel progetto di architettura, cerca di stabilire strutture di relazione e di significato - fisiche e concettuali - nel contesto c
The notion of landscape is increasingly present in the vocabulary of different disciplines and especially in architecture. It is only an attempt to bring artifice closer to a compromised nature or it is possible to rediscover in the landscape a design reference that becomes an interpreter of the complex observed reality that the architect is called to transform" If the notion of context does not seem to express today the ability to identify a place in which to develop the project theme, the ambiguity of the term landscape - oscillating between subject and object, between aesthetic and scientific value, between representation and knowledge, between image and reality - opens up to possible meanings that correspond to the complexity of today's architecture. The look at the artistic avant-gardes and the work of the modern pioneers - Le Corbusier, Aalto and Mies van der Rohe - who assume the landscape implication in a transversal way, lays the foundations for a redefinition of the concept of landscape as an operable material architecture, recognizable in the work of the Portuguese designers. In three conversations with the author, Joo Luis Carrilho da Graa, Elvaro Siza and Eduardo Souto de Moura reinterpret their work through the focal point of the relationship between project and landscape, bringing out different interactions in a distance comparison between them and with the pioneers of Modernity. Landscape then as "invention of reality" which, as in the architectural project, seeks to establish structures of relationship and meaning - physical and conceptual - in the context
Recensioni Scrivi la tua recensione del libro "I paesaggi invisibili"
100 idee per Reggio Calabria città metropolitana
libro di Fallanca C. (cur.)
edizioni Aracne collana Spazi di riflessione
-15%
La città delle donne. Desiderio e bellezza
libro di Romano Marco
edizioni La nave di Teseo +
Recensioni Scrivi la tua recensione del libro "I paesaggi invisibili"