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Dal bene confiscato al bene comune - 9788865580806
di Reggio M. (cur.) edito da Ecra, 2013
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Informazioni bibliografiche del Libro
- Titolo del Libro: Dal bene confiscato al bene comune
- Autore: Reggio M. (cur.)
- Editore: Ecra
- Collana: Quaderni fondazione Tertio Millennio
- Edizione: 2°
- Data di Pubblicazione: 2013
- Genere: problemi e servizi sociali
- Argomenti : Mafia Confisca dei beni
- Pagine: 88
- Curatore: Reggio M.
- ISBN-10: 8865580801
- ISBN-13: 9788865580806
Dal bene confiscato al bene comune: "Difficile, fino a sedici anni fa, immaginare che le ricchezze delle mafie potessero trasformarsi in opportunità di lavoro e in strumenti di cambiamento. Un risultato reso col tempo possibile grazie all'impegno di molti, frutto di un percorso che arriva da lontano. Dietro c'è l'intuizione di un grande siciliano, Pio La Torre, che capì l'importanza di colpire le ricchezze mafiose sotto il profilo patrimoniale e insieme all'allora Ministro dell'Interno Virginio Rognoni ispirò la prima legge sulla confisca dei beni. Il passo successivo fu nel 1996 l'approvazione della legge n. 109 sul riutilizzo sociale di quei beni per cui Libera si impegnò con la raccolta di oltre un milione di firme. Questo "Quaderno" ci racconta quel percorso e ci ricorda che grazie a quella legge sono tante le associazioni e cooperative che oggi lavorano sui beni confiscati alle mafie. Un "Quaderno" che ci aiuta a capire l'importanza di una legge che non solo ha contribuito e contribuisce ad indebolire la criminalità nei suoi interessi economici, ma che ha anche un forte valore culturale, etico, educativo" Luigi Ciotti. Testi di Tatiana Giannone (Associazione Libera)
"Hard, up to sixteen years ago, imagine that the riches of the mafias could turn into job opportunities and tools for change.
An achievement made possible over time thanks to the efforts of many, the result of a process that comes from afar. Behind there is the intuition of a great Sicilian, Pio La Torre, who understood the importance of hitting the mafia in asset and wealth together with the then Interior Minister Virginio Rognoni inspired the first law on confiscation of property. The next step was the adoption of law No 109 in 1996 on the social reuse of those assets for whose Freedom he engaged with the collection of over one million signatures. This "Diary" tells us that location and reminds us that thanks to that law there are many associations and cooperatives that now work on assets confiscated from mafia. A "notebook" that helps us understand the importance of a law that not only has contributed and contributes to weakening the criminality in its economic interests, but which also has a strong cultural value, ethical, educational "Luigi Ciotti. Tatiana lyrics Giannone (free association)
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