Sulla tradizione occidentale - 9788893401036

Sulla tradizione occidentale: Ci voleva uno studioso con l'eclettismo e la sagacia di Arturo Reghini per rivendicare, non senza ironia e vis polemica, l'esistenza di una Tradizione occidentale. Questo breve ma denso saggio, apparso per la prima volta sulla rivista «Ur» nel 1928, inizia proprio contestando la pretesa, avanzata soprattutto da alcuni esoteristi francesi, che Roma non abbia ospitato una Tradizione degna di questo nome, quasi fosse esclusivo appannaggio della Grecia e dei paesi orientali. Con maestria e leggerezza, Reghini riesce a ricostruire una fitta trama di rimandi, simboli e testimonianze che attestano la presenza nel mondo romano di diverse dottrine iniziatiche, foriere di un sapere occulto tramandato oralmente ed evolutosi in molteplici forme nel corso dei secoli. Un testo ancora ricco di stimoli per chiunque sia interessato alla storia, ai miti, alle leggende romane e «alle tracce dell'antica sapienza italica».
It took a scholar with the eclecticism and sagacity of Arturo Reghini to claim, not without irony and vis polemic, the existence of a Western Tradition. This short but dense essay, which first appeared in the magazine 'Ur' in 1928, begins precisely by challenging the claim, made especially by some French esotericists, that Rome did not host a Tradition worthy of the name, as if it were exclusive Greece and the eastern countries. With mastery and lightness, Reghini manages to reconstruct a dense web of trail, symbols and testimonies that attest to the presence in the Roman world of different initiating doctrines, the hail of a hidden knowledge handed down orally and evolved in to multiple forms over the centuries. A text still full of stimuli for anyone interested in history, myths, Roman legends and "the traces of ancient Italian wisdom".