Exotarium II. Corpo insicuro - 9788860874016

Exotarium II. Corpo insicuro: Il poeta medita sull'estraneità del mondo nell'estraneità del canto, cioè da una prospettiva che è già un superamento di quella - altrimenti non canterebbe - ma accogliendo nel proprio stupore, per purificarle nel dolore, le esperienze della vita alienata. Dato che dal suo punto di vista l'alienazione attuale è prodotta dal falso o differito confronto dell'uomo col suo autentico - possibile - essere, dalla fuga davanti alle sue possibilità di auto creazione, in grado di manifestarsi come autentiche solo nell'accettazione dei suoi limiti, della sua condizione umana, della sua caducità ecc., il poeta ricorda al proprio io complementare tutti quei possibili modelli di salvezza che sono a loro volta trascrizioni di vicende autenticamente umane, illuminazioni che l'uomo suole vivere a volte dentro la sua alienazione, allorché si dimentica - attraverso la sofferenza o per caso - dei suoi falsi dei, e che raccolgono - producono - il canto.
The poet meditates on the strangeness of the world in the foreignness of singing, a prospect that has already exceeded that ??? otherwise he would sing-but welcoming in their astonishment, to purify them in pain, the experiences of life. Since in his view the current alienation is produced by false or delayed compared with his authentic man-can-be, from the drain in front of his possibility of self creation, able to manifest as authentic only in accepting its limits, its human condition, its transience etc., the poet reminds me complement all those possible models of salvation which are authentically human vicissitudes transcripts , lighting that man wont live sometimes in his alienation, when you forget-by suffering or by accident--its false gods, and collecting-producing-singing.