Il tempo immobile. Un'esperienza di condivisione del passato a Centa San Nicolò - 9788871971858

Il tempo immobile. Un'esperienza di condivisione del passato a Centa San Nicolò: Ricordi, tanti ricordi tutti messi da parte, magari conservati come le cose più care in un cassetto della memoria che si può aprire ogni giorno, come il primo del cassettone dove sono le fotografie, le cartoline, le lettere, magari una pagella, il certificato di battesimo e di matrimonio, il foglio di congedo illimitato... e tenuti vicini per non perdere il senso della propria esistenza. Questi erano in origine gli scritti dell'articolata serie vergata da più testimoni relativa al paese di Centa San Nicolò e alla sua quotidianità del passato. Tra questi, privi di nostalgia ma carichi dell'eccitazione e dello stupore propri del gioco, sono le spiegazioni dei passatempi. Il come, il dove, il con che cosa e le regole stesse costituiscono una lente straordinaria per affacciarsi alla cultura di cui sono portatori questi non più bambini: e, insieme, una provocazione alla nostra memoria che in un recesso oscuro, forse, può aver nascosto qualcosa: uno dei tanti indovinelli, oppure una delle conte, o una filastrocca, o persino uno dei semplici giocattoli fatti in casa.
Memories, so many memories all put aside, perhaps kept as most expensive things in a drawer of memory you can start every day as the first of the dresser where are the photographs, postcards, letters, maybe a report card, the certificate of baptism and marriage, the discharge papers unlimited ... and kept close together in order not to lose the meaning of his own existence. These were originally penned by series of writings more witnesses on the village of Centa San Nicol?? and the everyday life of the past. Among these, without nostalgia but full of excitement and amazement of the game, are explanations of pastimes. The how, the where, the how and the rules themselves are an amazing lens to look at the culture which they bear these no longer children: and, together, a provocation to our memory that in a dark recess, perhaps, may have hidden something: one of the many riddles, or one of the count, or a nursery rhyme, or even one of the simple homemade toys.