Requiem per il Sessantotto - 9788849823165

Requiem per il Sessantotto: "Il Sessantotto è durato circa quindici anni: una stagione lunghissima, in grado di sedimentare ideologie, culture, comportamenti... Nel campo delle Istituzioni, il Sessantotto ha costituito un ulteriore blocco del sistema, rendendo ancor più anacronistica di quanto non fosse per il "fattore K" una concezione della democrazia come conflitto regolato. Nel campo della cultura, il Sessantotto non ha saputo prendere distacco dalle ideologie dalla cui contestazione, pure, è sorto. Ha finito per proporre una versione, insieme, più povera e più rigida degradando ogni pragmatismo a compromesso con il potere... Il Sessantotto italiano, considerato nel suo insieme, non ha saputo evitare la dimensione del dramma. I "cooptatori" certo, hanno recuperato alla politica tante esistenze che altrimenti si sarebbero perse. E i libertari hanno rappresentato per tanti giovani l'alternativa possibile lasciandoli figli della loro generazione. Ma nessuno allora si incaricò per davvero di scontrarsi frontalmente con la pretesa innocenza che ha consentito al Sessantotto di recuperare, in un contesto di presunta novità, miti antichi della politica quali quelli della violenza o della sovversione politicamente corretta." (dall'introduzione di Gaetano Quagliarello)
"Sixty-eight lasted about fifteen years: a season long, able to sediment ideologies, cultures, behaviours ... In the field of institutions, the sixty-eight was a further crash, making even more anachronistic than it was for the "K-factor" a conception of democracy as a conflict set. In the field of culture, the sixty-eight has not been able to take DT by ideologies whose dispute also arose. He ended up proposing a version together, poorer and more rigid degrading every pragmatism to compromise with the power ... The sixty-eight Italian, taken as a whole, has not been able to avoid the size of the drama. The "cooptatori" of course, they recovered to politics so many lives that otherwise would have been lost. And libertarians have accounted for many young people the possible alternative leaving them sons of their generation. But nobody really took charge of clash frontally with the alleged innocence that allowed the sixty-eight to recover, in a context of alleged novelty, ancient myths of politics such as violence or subversion politically correct. " (from the introduction by Gaetano Quagliarello)