Qual è il tuo mito? Mappe per il mestiere di vivere - 9788857535920

Qual è il tuo mito? Mappe per il mestiere di vivere: Nel 1912, all'affacciarsi di un momento storico di estremo disorientamento individuale e collettivo, Carl Gustav Jung si rivolse a se stesso e si chiese con drammaticità: "Ma allora qual è il tuo mito? Quello in cui vivi?". Questa domanda interpella lo smarrimento di senso e insieme fornisce la bussola per ritrovare la via, costituendo ancora oggi una scommessa su cui puntare per uscire dalle secche dello spaesamento contemporaneo. Scoprire, perseguire e trasformare il proprio mito - essere ciò che si può diventare - significa innanzitutto riconoscere che la nostra personale vicenda biografica non inizia e non termina con noi, ma s'innesta in un vasto ordito di relazioni, concrete e simboliche, che la sostanziano e alle quali ciascuno contribuisce a dare forma e significato con la propria vita. Il libro invita al passaggio dall'autobiografia alla mitobiografia, in percorsi che aprono il racconto di sé all'esplorazione di quell'ampio contenitore di narrazioni (familiari, sociali, culturali e archetipiche) che ci costituiscono. Apertura che ha valore esistenziale ed etico, tanto per l'individuo quanto per il mondo in cui vive. In una visione caleidoscopica che fa dell'intreccio tra molteplici prospettive un aspetto costitutivo, il volume offre una panoramica articolata delle numerose declinazioni che la ricerca mitobiografica può suscitare. Gli autori dei saggi - Ivan Carlot, Massimo Diana, Susanna Fresko, Romano Madera, Chiara Mirabelli, Moreno Montanari, Ivan Paterlini - sono analisti filosofi e professionisti della formazione e della cura.
In 1912, the face of a historical moment of extreme disorientation individually and collectively, Carl Gustav Jung turned to himself and wondered with drama: "so what's your myth? The one you live in? ". This question calls for the loss of meaning and together provides the compass to find your way, being still a bet to bet to exit out of the shallows of contemporary change of scenery. Discover, pursue and turn their myth-be what you can become-means first of all recognize that our staff biography does not begin and end with us, but engages in a vast, concrete and symbolic relationships warp that substantiate and to which each contributes to give form and meaning with their own lives. The book invites you to step from the autobiography the biomythography, in locations that open the story by itself to the exploration of the large container of narrations (family, social, cultural and archetypal) that we are. Existential and ethical value, opening for both the individual and the world he lives in. In a kaleidoscopic vision that makes the link between multiple perspectives a constitutive aspect, the book offers an overview of articulated many variations that research mitobiografica can arouse. The authors of the essays-Ivan Carlot, Massimo Diana, Susanna Fresko, Roman Madera, Clare Mirabelli, Moreno Montanari, Ivan Paterlini-philosophers and analysts are training professionals and care.