Quartetto - 9788845927942

Quartetto: Marya, giovane inglese sposata con il polacco Stephan, si sente, per la prima volta nella sua vita, "molto vicina a essere felice". Ed ecco che, da un giorno all'altro, il marito finisce in galera lasciandola senza un soldo né un amico al mondo. L'agognata felicità assume allora per un istante le sembianze di Heidler, facoltoso mercante d'arte, che però la trascina - sotto gli occhi compiacenti e maligni della moglie - in una lunga, torpida ossessione. Sullo sfondo di una Parigi mai così crudele, in una Rive Gauche ingannevolmente romantica e mondana, Marya finisce per trovarsi avviluppata in un tormentoso ménage à trois; e quando, con un palpito di disperata onestà, prova a lacerare il velo delle apparenze, comprende che in quell'irrespirabile bohème i codici sociali pesano quanto e più che altrove. Schiacciata fra l'anelito a una vita rispettabile e la realtà obbligata del demi-monde, si scopre così condannata senza appello all'"esistenza grigia, spaventosa, dei derelitti": un mondo irreale e al tempo stesso terribilmente concreto, fatto di sordidi caffè e grame camere d'albergo, dove è impossibile trovare scampo alla tragica ineluttabilità della vita.
Marya, young Englishman married Polish Stephan, feels, for the first time in his life, "very close to being happy." And here, from day one, the husband ends up in jail leaving her penniless nor a friend in the world. The longed-for happiness for a moment then adopts the guise of Heidler, a wealthy art dealer, but the drag-under eyes complacent and malignant wife-in a long, torpid obsession. Against the backdrop of a Paris never so cruel, in a deceptively romantic left bank and worldly, Marya ends up being engulfed in a tormenting m??nage ?? trois; and when, with a throb of desperate honesty, try to tear the veil of appearances, he realizes that in that stifling social codes bohemianism as and more weigh than elsewhere. Crushed between the yearning to a respectable life and reality of demimonde, it turns out so condemned without appeal to the "gray existence, frightening, destitute": an unreal world and at the same time terribly concrete, made by sordid cafes and grame hotel rooms, where you could find no escape the tragic inevitability of life.