Il Risorgimento. Storia e interpretazioni - 9788860361813

Il Risorgimento. Storia e interpretazioni: Il Risorgimento, fase cruciale di gestazione dell'Italia contemporanea, nella memoria collettiva di molti italiani è percepito come un periodo su cui non è più necessario interrogarsi, oppure come un dato da rimettere in discussione quanto alla sua epica tradizionale: l'eroico risultato delle gesta di un pugno di audaci che spezzarono il giogo straniero finendo immortalati nella toponomastica di tutte le città d'Italia. Le rivoluzioni risorgimentali dal 1820 al 1860 sconvolsero il sistema politico creato dal Congresso di Vienna, avviando tra i ceti dirigenti, e in parte anche tra le classi popolari, quel processo di "costruzione della nazione" che avrebbe gettato le fondamenta dello stato italiano. Fu un processo che si sviluppò fra limiti e difficoltà: la rottura fra moderati e democratici; la presenza dello Stato della Chiesa come fattore destabilizzante dell'unità appena ottenuta; il malcontento sociale, l'instabilità politica, l'endemico stato di rivolta delle campagne; un assetto assai tradizionale dei rapporti di produzione; e non da ultimo la presenza di un sistema economico geograficamente molto squilibrato. Questo volume è una ricostruzione storiografica che muove da un approccio per temi: dalla storia sociale dell'Italia preunitaria all'analisi delle ideologie nazionalistiche, dalle dinamiche dello sviluppo economico agli assetti politico-istituzionali dell'ancien regime, fino alle recenti acquisizioni della nuova storia culturale.
The Risorgimento, crucial phase of gestation of contemporary Italy, in the collective memory of many Italians is perceived as a period that you no longer need to question themselves, or as a matter as to call into question as to its traditional epic: the heroic achievement of the acts of a handful of daring that broke the foreign yoke finishing all cities of Italy immortalized in place names. The revolutions of the Risorgimento from 1820 to 1860 shook the political system created by the Congress of Vienna, starting among the leaders, and to some extent among the working classes, the process of "nation-building" that would have laid the foundations of the State Italian. It was a process that developed between limits and difficulties: the break between moderates and Democrats; the presence of the Papal States as a destabilizing factor of unity just obtained; the civil unrest, political instability, the endemic state of revolt of the campaigns; a very traditional relations of production; and last but not least, the presence of an economic system geographically very unbalanced. This volume is a historiographical reconstruction that moves from one approach to themes: the social history of Italy nationalistic ideologies, analysis unit period by the dynamics of economic development to political and institutional structures of the ancien regime, to the recent acquisitions of new cultural history.