Chernobyl. Pripyat e la zona di esclusione - 9788891101679

Chernobyl. Pripyat e la zona di esclusione: Dall'autore di "Medioevo in viaggio. Locande strade e pellegrini" e di "Diari dall'est. 10000 Km nel cuore dell'ex Unione Sovietica", un tuffo in uno dei peggiori drammi del XX secolo: il disastro nucleare di Chernobyl. Una narrazione avvincente, strettamente storica, dei fatti avvenuti la notte del 26 aprile del 1986 e le conseguenze nei mesi e anni successivi. Protagonista di questo libro è anche la città di Pripyat, una città fantasma ad appena due chilometri dalla centrale che ospitava all'epoca quasi 50mila persone, poi evacuate con colpevole ritardo. Così come protagonisti sono il centinaio di villaggi e piccole città evacuati anche loro e, alcuni, addirittura rasi al suolo. In alcuni di questi sono però tornati illegalmente degli ex residenti: i samosely, cui è dedicato nel libro largo spazio con tanto di dati e statistiche sulla loro presenza. Così come largo spazio è lasciato agli eroi di Chernobyl: Vigili del Fuoco, militari dell'Armata Rossa e persone comuni, i cosiddetti "liquidatori", che salvarono letteralmente il mondo da conseguenze ancora peggiori, al caro prezzo, spesso, della loro stessa vita. Sul libro non mancano poi i dati sulle conseguenze che la nube ebbe su tutta l'Europa e anche sull'Italia. Chiude una breve appendice con i peggiori disastri nucleari della storia. Un libro ricco di dati e statistiche ma anche emozioni e sentimenti, arricchito da alcune fotografi e sulla città abbandonata di Pripyat, così come è oggi.
The author of "middle ages travel. Pilgrim roads and inns "and" diaries from the East. 10000 Km in the heart of the former Soviet Union ", a dip in one of the worst tragedies of the 20th century: Chernobyl nuclear disaster. A compelling narrative, historical events that occurred the night of strictly, 26 April 1986 and consequences in the months and years ahead. The protagonist of this book is also the city of Pripyat, a ghost town just two kilometers from the station which housed at the time almost 50 thousand people, then evacuated with culpable delay. As well as protagonists are the hundreds of villages and small towns evacuated them and some even razed. In some of these but returned illegally former residents: the large space, which is dedicated in the book samosely with lots of facts and statistics about their presence. As well as plenty of space is left to the heroes of Chernobyl: firemen, Red Army soldiers and ordinary people, the so-called "liquidators," who saved literally the world from even worse consequences, at great cost, often of their own lives. In the book there are also data on the consequences that the cloud had on the whole of Europe and also on Italy. Closes a short appendix with the worst nuclear disaster in history. A book full of facts and figures but also emotions and feelings, enriched by some photographers and the abandoned town of Pripyat, just as it is today.