Le chiese e gli altri. Culture, religioni, ideologie e chiese cristiane nel Novecento - 9788883358661

Le chiese e gli altri. Culture, religioni, ideologie e chiese cristiane nel Novecento: È diffusa l'idea che, mentre tutto cambia, la Chiesa resti immobile nel tempo. Nell'ultimo secolo, invece, le Chiese cristiane sono cambiate profondamente e tale cambiamento è stato provocato soprattutto da un rapporto sempre più stretto - facile o difficile, pacifico o conflittuale - con gli altri: i liberali e i comunisti, i laici e gli atei, ma anche i cristiani di altre confessioni e i credenti di altre religioni, come ebrei e musulmani, induisti e buddisti. Agli occhi del cristiano dell'Europa occidentale, altri sono stati anche quelli che - nei Balcani o in Russia, in Medio Oriente o in Africa settentrionale, in Estremo Oriente o nell'Africa subsahariana - apparivano diversi, per motivi storici e culturali, persino nel caso di una comune appartenenza confessionale. Nel corso del Novecento, in tanti incontri molto diversi fra loro, Chiese, comunità cristiane e singoli credenti non hanno solo accettato o respinto, apprezzato o condannato l'altro, ma dall'altro sono stati anche cambiati in profondità. Le grandi sfide poste dalle diversità culturali e religiose alle Chiese cristiane, insomma, non sono emerse solo dopo l'attentato dell'11 settembre 2001, e i saggi raccolti nel libro affrontano, in un modo nuovo e originale, il rapporto delle Chiese non solo con la modernità, intesa come cambiamento politico, economico e sociale elaborato prevalentemente dall'Occidente, ma anche con la più variegata contemporaneità di un mondo in cui convivono civiltà diverse.
And spread the idea that while everything changes, the Church remains motionless in time. In the last century, however, the Christian churches have changed profoundly and this change was caused mainly by an increasingly close relationship-easy or hard, Pacific or confrontational--with others: the Liberals and Communists, lay people and atheists, but also Christians of other denominations and believers of other religions, like Jews and Muslims, Hindus and Buddhists. In the eyes of the Christian Western Europe, others were even those who-in the Balkans or in Russia, the Middle East or North Africa, the far East or in sub-Saharan Africa--appeared different, for historical and cultural reasons, even in the case of a common belonging confessional. During the twentieth century, many very different meetings, churches and Christian communities and individual believers have not only accepted or rejected, appreciated or condemned, but on the other were also changed in depth. The great challenges posed by cultural and religious diversity at Christian churches not only emerged after the attack of September 11, 2001, and the essays collected in the book deal, in a new and original way, the relationship of the churches not only with modernity, understood as political, economic and social change developed mainly from the West, but also with the most varied contemporary of a world in which different civilizations.