Itinerari giuridici - 9788893262330

Itinerari giuridici: "Ho raccolto gli scritti giuridici pubblicati nell'ultimo triennio (2017/2019) e li presento nelle pagine che seguono [...] Taluni degli scritti che presento in questa sede si connotano quali inediti; su di uno in particolare intendo spendere qualche parola in più. [...] Il mio convinto operare pratico e teorico è sempre stato ispirato agli orizzonti costituzionali convinto davvero come sono che le risposte - tutte le risposte - all'adeguata convivenza civile si rinvengono nella nostra carta fondamentale. [...] Lo elaborai dopo pochi mesi dal conseguimento del dottorato in giurisprudenza e lo elaborai con finalità meramente didattiche, scolarmente orientate per illustrare nelle scuole il senso e la portata delle garanzie costituzionali riguardanti in particolare l'attività della magistratura nel nostro Paese. L'ho rinvenuto parzialmente ritoccato e non ho resistito alla tentazione - se si vuole un po' romantica - di pubblicarlo. L'ideale convincimento di allora è immanente oggi: la Costituzione della Repubblica Italiana del 1948 resta la stella polare cui tutti debbono ispirare - nella teoria come nella prassi - la loro azione, contribuendo all'accrescimento delle sensibilità solidaristiche di cui la Carta Fondamentale è permeata. Lo strumento concettuale, etico ed ideale - prim'ancora che normativo - al quale tutti dobbiamo sempre aver riferimento per la nostra ordinata convivenza civile." (Dall'introduzione)
"I have collected the legal writings published in the last three years (2017/2019) and present them in the pages that follow [...] Some of the writings I present here are as unpublished; about one in particular I intend to spend a few more words. [...] My firm practical and theoretical work has always been inspired by the constitutional horizons really convinced as they are that the answers - all the answers - to the appropriate civil coexistence are found in our fundamental charter. [...] I developed it a few months after obtaining my doctorate in law and worked it out for purely educational purposes, which were aimed at illustrating in schools the meaning and scope of constitutional guarantees concerning in particular the activity of the judiciary in our country. I found it partially retouched and I did not resist the temptation - if you want a bit romantic - to publish it. The ideal conviction of that time is immanent today: the Constitution of the Italian Republic of 1948 remains the polar star to which everyone must inspire - in theory as in practice - their action, contributing to the increase of the solidarity sensitivities of which the Fundamental Charter is permeated. The conceptual, ethical and ideal instrument - even before the regulatory one - to which we must all always have to refer for our orderly civil coexistence." (Since the introduction)