Paolo Treves. Biografia di un socialista diffidente - 9788891771612

Paolo Treves. Biografia di un socialista diffidente: La biografia di Paolo Treves (1908-1958) consente di confrontarsi con una parte rilevante del socialismo italiano e dell'antifascismo militante. Figlio di Claudio e di Olga Levi, fratello maggiore di Piero, Paolo ha attraversato decenni drammatici della storia europea e mondiale, frequentando Turati, Anna Kuliscioff e altri esponenti di primo piano di un socialismo democratico alieno dal sognare rivoluzioni palingenetiche, ma fautore dell'estensione graduale dei diritti alle masse e intransigente verso il fascismo. Di origine ebraica, imparentato con i Gerbi e strettamente legato ai fratelli Rosselli, conosciuto il carcere fascista nel 1929, Paolo fu costretto a emigrare per le leggi razziali. In Inghilterra dal 1938 al 1945, nuovamente arrestato nel 1940, lavorò alla BBC e divenne uno dei più noti ed efficaci speaker di Radio Londra. A Parigi con Saragat (primo ambasciatore dopo il fascismo), costituente e deputato socialdemocratico nelle prime due legislature repubblicane, Paolo fu anche docente di storia delle dottrine politiche. Giornalista prolifico, uomo colto e sofferto, scomparve prematuramente lasciando la moglie Lotte e il figlio Claudio. La sua vicenda politica e personale, indagata attraverso un'ampia mole di documenti inediti reperiti in archivi nazionali e internazionali, incrocia le riflessioni e le attività di varie figure di primo piano del mondo politico-culturale, a cominciare dallo zio Alessandro Levi, da Croce, Casati, Nenni e Max Ascoli, centrali soprattutto negli anni della sua difficile formazione.
The biography of Paolo Treves (1908-1958) allows you to confront a significant part of Italian socialism and militant anti-fascism. The son of Claudio and Olga Levi, Piero's older brother, Paolo has gone through dramatic decades in European and world history, attending Turati, Anna Kuliscioff and other leading figures of a democratic socialism alien from dreaming revolutions but advocated for the gradual extension of rights to the masses and intransigent towards fascism. Of Jewish origin, related to the Gerbi and closely related to the Rosselli brothers, known as the fascist prison in 1929, Paul was forced to emigrate because of racial laws. In England from 1938 to 1945, again arrested in 1940, he worked at the BBC and became one of the most well-known and effective speakers of Radio London. In Paris with Saragat (first ambassador after fascism), constituent and Social Democrat mp in the first two republican legislatures, Paul was also a professor of the history of political doctrines. A prolific journalist, a cultured and suffering man, he disappeared prematurely, leaving his wife Lotte and son Claudius. His political and personal story, investigated through a large number of unpublished documents obtained in national and international archives, crosses the reflections and activities of various leading figures in the political and cultural world, starting with his uncle Alessandro Levi, from Croce, Casati, Nenni and Max Ascoli, central especially in the years of his difficult training.