Armando Diaz. Il generale e l'uomo - 9788888986869

Armando Diaz. Il generale e l'uomo: Nel saggio storico "Armando Diaz. Il generale e l'uomo" si dipana la vicenda biografica del capo militare e si analizza, al di là delle strategie militari, il circuito di empatia messo in atto con ufficiali e soldati, per risollevare la nazione dopo Caporetto. Diaz attua il cosiddetto "rapporto capovolto" - rispetto ai precedenti sessantacinque anni di disciplina militare piemontese - che consta di regole semplici: si comanda col cuore, con la persuasione, con l'esempio; con la stima e la cortesia si fanno gli ufficiali. Egli, al fine di potenziare l'elemento uomo, cerca di rassicurare i nostri uomini facendoli sentire profondamente compresi e amorevolmente sorretti, offrendo loro tutto il maggior conforto del corpo e dello spirito, sì da fargli giungere anche in combattimento il rancio caldo e dargli, perfino durante la lotta, la possibilità di corrispondenza epistolare con i propri cari. Il generale, invero, ha realizzato il suo progetto trasmettendo fiducia, non dimenticandosi mai del complesso di doti umane dei suoi soldati, prima ancora di quelle squisitamente professionali.
In historical essay "Armando Diaz. The General and the man "unravels the biography of military leader and you analyze, beyond the military strategies, the empathy circuit implemented with officers and soldiers, to uplift the nation after Caporetto. Diaz will implement the so-called "upside down"--than the previous sixty-five years of military discipline piemontese-consisting of simple rules: it controls the heart, by persuasion, by example; with the respect and courtesy are the officers. He, in order to enhance the human element, seeks to reassure our people feel deeply understood and lovingly supported, offering them all the greater comfort of body and spirit, yes they also come in combat on CHOW warm and give it, even during the fight, the possibility of correspondence with loved ones. The General, however, he realized his project transmitting confidence, not forgetting the ever complex of human qualities of his soldiers, even before those exquisitely professional.