La storia di Mortimer Griffin - 9788845930089

La storia di Mortimer Griffin: Nulla infastidiva Mordecai Richler quanto le ortodossie vecchie e nuove e i vari tipi di intolleranza da esse generate. E furono proprio gli anni trasgressivi della Swinging London a ispirargli, durante il suo lungo soggiorno in Inghilterra, questo romanzo, uno sberleffo così audace e irriverente da essere subito messo all'indice in numerosi paesi di lingua inglese. A doversi districare fra i meandri della 'controcultura' è Mortimer Griffin, che lavora in una sofisticata casa editrice, ha una vita familiare convenzionale e l'imperdonabile colpa di essere bello e wasp. Dopo l'acquisizione della Oriole Press da parte di un potentissimo e stravagante produttore hollywoodiano chiamato da tutti il Creatore di Stelle, il quale ha un solo vero scopo nella vita, la propria immortalità, Mortimer finisce in un labirinto dove fatichiamo a distinguere la farsa dalla satira e dall'horror. Tormentato dallo sguaiato tradimento della moglie con il laido amico Ziggy, perseguitato da un giornalista che lo accusa di essere un ipocrita ebreo rinnegato, scandalizzato dalla scuola all'avanguardia dove il figlio di otto anni recita Sade per poter liberare la sua sessualità, concupito da due colleghe più simili ad androidi che a donne vere, accusato via via di perbenismo, moralismo, razzismo, antisemitismo, mollezza e meschinità e sempre più insicuro delle sue prestazioni virili, Mortimer si ritrova protagonista di una tragicommedia dell'assurdo dall'esito di paradossale crudeltà.
Nothing bugged me as Mordecai Richler the orthodoxies of old and new and different types of intolerance generated by them. And it was precisely the years of Swinging London transgressive to inspire, during his long stay in England, this novel, a grimace so bold and irreverent to be immediately banned in many English-speaking countries. To disentangle between the meanders of the counterculture's ' is Mortimer Griffin, who works in a publishing house, has a conventional family life and inexcusable fault of being nice and WASP. After the acquisition of Oriole Press by a powerful and extravagant Hollywood producer called by all star maker, which has only one true purpose in life, its immortality, Mortimer ends in a labyrinth where we struggle to distinguish from farce and satire from the horror. Haunted by the betrayal of his wife mouthed with the ugly friend Ziggy, haunted by an awful journalist who accuses him of being a hypocrite Jew Renegade, scandalized by the avant-garde school where eight-year-old son says Sade to release his sexuality, lusted after by two seductive coworkers more like androids that real women, accused gradually to respectability , moralism, racism, anti-Semitism, softness and pettiness and increasingly insecure of his virile performance, Mortimer finds himself unwillingly involved in a tragicomedy of absurdity from the paradoxical outcome of cruelty.