Impariamo l'economia - 9788849831863

Impariamo l'economia: Questo volume non è un manuale di economia. Non ci sono grafici, né espressioni algebriche o complesse equazioni. A Ricossa non è mai mancata la maestria nell'uso degli strumenti matematici. Ma qui è impegnato in un compito più profondo. Egli ci spiega anzitutto in che cosa consista il problema economico; e lo fa coincidere con la condizione di scarsità. È questa la sua prima acquisizione, utilizzata poi per misurarsi con varie altre questioni: per scardinare l'idea della possibilità di un mondo privo di economia e per gettare luce sul problema del valore, per evidenziare l'illusorietà di ogni agognato "stato stazionario" finale, per chiarire la funzione e l'importanza dell'innovazione e dell'imprenditorialità, per sottoporre a vaglio critico l'egualitarismo distributivo, per metterci in guardia dall'invadenza statale e dagli inganni monetari, per tentare di individuare le condizioni che rendono possibile lo sviluppo economico. Ma l'elencazione non è completa: perché Ricossa è consapevole del fatto che "lo studioso specialista, se in parte è una necessità, per il resto è una iattura". E fornisce perciò ampi squarci di quel che avviene fuori dall'economia. Il lettore viene in tal modo condotto attraverso un suggestivo itinerario, in cui le questioni economiche vengono collocate nel più generale paesaggio della vita. Prefazione di Lorenzo Infantino.
This volume is not a manual of economy. There are charts, or algebraic expressions or complex equations. At Rady has never lacked the mastery of mathematical instruments. But here is engaged in a task. He first explains what constitutes the economic problem; and it does coincide with the condition of scarcity. And this is its first acquisition, then used to compete with various other issues: to undermine the idea of the possibility of a world devoid of Economics and to shed light on the problem of value, to highlight the illusion of each coveted "steady state" finale, to clarify the role and the importance of innovation and entrepreneurship, and to critique the egalitarianism of distribution, to warn the Government and the monetary deceptions intrusiveness in an attempt to identify the conditions that make possible the economic development. But the list is not complete: why Ricossa is aware that "the scholar specialist if partly is a necessity, otherwise it's a disaster". And therefore provides ample glimpses of what happens outside the economy. The reader is thus conducted through a suggestive itinerary, where economic issues are placed in the General landscape of life. Foreword by Lorenzo Infantino.