La marina militare attraverso l'8 settembre 1943. Il senso dell'onore tra dimensione storica e dimensione retorica - 9788871155678

La marina militare attraverso l'8 settembre 1943. Il senso dell'onore tra dimensione storica e dimensione retorica: La vicenda della Marina Militare viene riletta e affrontata attraverso una ricostruzione accurata che, in queste pagine, si sofferma su episodi e valenze particolari di uno dei momenti cruciali della storia dell'Italia contemporanea: l'8 settembre 1943. Una serie di interrogativi fanno da cornice al lavoro di ricerca compiuto dall'autrice intorno alle scelte dolorose e alle lacerazioni che segnarono questa fase tragica e convulsa della storia nazionale, a partire dall'alternativa che si poneva subito dopo l'armistizio seguire la fuga del re a Brindisi e aderire al Regno del Sud o cercare una sorta di "riscatto" nella fatiscente Repubblica Sociale Italiana? E ancora: quali furono le peculiarità della Marina Militare durante il conflitto? È possibile sostenere una sua sostanziale "apoliticità"? In che cosa consistono, oggi, nozioni come "diritto" e "etica" nell'ambito delle istituzioni militari? Il volume sembra voler fornire una chiave di lettura inedita degli eventi, per giungere ad un¹interpretazione del comportamento delle gerarchie militari al momento dell'armistizio segnata da un concetto particolare: il senso dell'onore. Dopo aver decodificato e decontestualizzato un tema complesso e non univoco, sottoponendolo a vaglio critico, diventa possibile ripercorrere l'8 settembre e rispondere ad alcune delle domande poste in partenza.
The story of the Navy is reread and addressed through an accurate reconstruction that, in these pages, dwells on episodes and special values of one of the crucial moments of the history of contemporary Italy: the September 8, 1943. A series of questions frame the research work done by the author around the painful choices and tearing that marked this tragic phase and whooping of the national history, starting at the alternative that arose soon after the Armistice following the escape of the King in Brindisi and join the South or seek some sort of "ransom" in rundown Italian Social Republic? And again: what were the peculiarities of the Navy during the conflict? And can support a substantial "apolitical"? What are, today, notions such as "right" and "ethics" in the context of military institutions? The volume seems to want to provide a new interpretation of the events, to come to un1interpretazione the behavior of military hierarchy at the time of the Armistice, marked by a particular concept: a sense of honour. After you have decoded and non-unique, out-of-context a complex topic and subjecting it to critique, it becomes possible to retrace the 8 September and answer some of the questions posed at the outset.