Il rapporto mente-cibo. La guida più completa sui meccanismi mentali in relazione all'alimentazione dal concepimento alla vecchiaia - 9788869920516

Il rapporto mente-cibo. La guida più completa sui meccanismi mentali in relazione all'alimentazione dal concepimento alla vecchiaia: Il rapporto mente-cibo è il primo libro che tratta le ragioni delle nostre scelte alimentari a partire da un modello di analisi del funzionamento della mente diverso da quello della psicologia e della psicoanalisi. Il testo spiega come nascono gli schemi mentali che si sostituiscono alla coscienza nel gestire le scelte alimentari e comportamentali e rivela come queste siano quasi sempre determinate dal fisiologico funzionamento della mente e non da particolari patologie. L'approccio ai problemi alimentari, dunque, non deve essere necessariamente di tipo clinico ma educativo. Nel libro si risponde ai più frequenti quesiti sulle abitudini alimentari quali: come combattere le "cattive" abitudini? Perché particolari conflitti emozionali e di sopravvivenza incidono poi sulle scelte alimentari? In che modo le esperienze vissute nelle diverse fasi della vita, dal concepimento alla vecchiaia, sono così determinanti nel creare problemi col cibo? Come conoscere le ragioni più profonde dei comuni attaccamenti a cibi e bevande? Quali soluzioni nuove è possibile offrire a coloro che soffrono dei più gravi e diffusi disturbi del comportamento alimentare (anoressia, bulimia, obesità)? L'autore vuole offrire un nuovo e potente strumento di conoscenza a beneficio di coloro che intendono superare il loro amore/odio verso il cibo, rieducando se stessi ed aiutando altri a risolvere il disagio esistenziale che si nasconde dietro ogni forma di dipendenza o di aberrazione alimentare.
The relation mind-food is the first book about the reasons of our food choices from an analysis model of how the mind is different from that of psychology and psychoanalysis. The text explains how the mental patterns that you replace the consciousness to manage food choices and behavioural studies and reveals how they are almost always determined by the physiological functioning of the mind and not from specific diseases. The approach to dietary problems, therefore, does not necessarily have to be clinical but educational. The book responds to the most frequent questions about eating habits such as: how to fight the "bad" habits? Why particular emotional conflicts and survival have an impact on food choices? How their experiences at different stages of life, from conception to old age, are so instrumental in creating issues with food? How to know the deeper reasons of the municipalities attached to foods and drinks? What new solutions you can offer to those who suffer the most serious and widespread eating disorder (anorexia, bulimia, obesity)? The author wants to offer a new and powerful tool of knowledge for the benefit of those who wish to pass their love/hate relationship towards food, realigning themselves and helping others solve existential discomfort that lurks behind every form of addiction or food aberration.