I monologhi di un reietto - 9788892675100

I monologhi di un reietto: "I monologhi di un reietto", apparentemente, sembra un titolo che rappresenti uno scritto serio; in realtà sono una raccolta di riflessioni semi-serie, di passaggi comici, di freddure e satira di ogni genere. Perché i monologhi? Perché spesso ci ritroviamo a parlare da soli, e ci capiamo solo noi. E perché reietto? Perché spesso chi scrive viene rifiutato da certi ambienti e dunque rimane solo, come fosse un reietto. Una parte importante delle riflessioni prende forma anche dall'osservare il comportamento degli altri, che porta in dote la scoperta di personaggi pittoreschi di varia natura: alcuni sono comici, affrontano le cose con una comicità innata; altri sono tragici, o tragi-comici, sembrano usciti dal palcoscenico di una commedia teatrale, e, come presi nella loro trance, sembrano continuare le loro performance anche nella vita quotidiana; è proprio da queste persone che si può trarre l'ispirazione giusta per un libro.
"The monologues of an outcast," apparently, seems a title representing a serious; they are actually a collection of semi-reflections series, comic passages, puns and satire of all kinds. Because the monologues? Because often we are left to speak for themselves, and we understand each other. And because outcast? Because often the writer is rejected by some quarters and thus remains only as an outcast. An important part of the reflections takes shape by observing the behavior of others, which brings the discovery of colorful characters of various kinds: some are comedians, face things with an innate comedy; others are tragic or comic, seem to come from the stage of tragi-a comedy, and, as taken in their trance, seem to continue their performances even in everyday life; It is from these people who can draw inspiration for a book.