- Libreria
- >
- Libri
- >
- Scienze sociali
- >
- Abuso di droghe e di altre sostanze: aspetti sociali
- >
- Tossicomania e sofferenza psichica. Le buone prassi nella «doppia diagnosi»
Tossicomania e sofferenza psichica. Le buone prassi nella «doppia diagnosi» - 9788846448606
di Rigliano P. (cur.) Rancilio L. (cur.) edito da Franco Angeli, 2003
Informazioni bibliografiche del Libro
- Titolo del Libro: Tossicomania e sofferenza psichica. Le buone prassi nella «doppia diagnosi»
- Autori : Rigliano P. (cur.) Rancilio L. (cur.)
- Editore: Franco Angeli
- Collana: Clinica delle dipend. e dei comp. d'abuso , Nr. 13
- Data di Pubblicazione: 2003
- Genere: scienze mediche. medicina
- Argomento : Tossicodipendenza
- Pagine: 208
- Curatore: Rigliano P.; Rancilio L.
- ISBN-10: 884644860X
- ISBN-13: 9788846448606
Le cosiddette “sostanze psicoattive” come ’alcol, a cocaina e ’eroina agiscono sul sistema nervoso centrale. Esse occupano i recettori o modificano in qualche altro modo ’attivitàdei neuroni. Perciò per comprendere il comportamento egato al’utilizzodidroghe è necessario considerare ’attivitàdele sostanze al’internodel SNC. L’assunzione compulsivadidroga sembrerebbe sfuggire a qualunque spiegazione funzionale. Comunque, è necessario mettere in chiarodue punti. Primo, ’assunzionedeladroga potrebbe aver avuto originariamente una funzione adattiva aleviando, per esempio, adepressione o ’ansia. Solo successivamente potrebbe essere diventatadisadattiva. Secondo,determinati oggetti come e siringhe per iniezioni non sono esistiti per gran partedel’evoluzionedela nostra specie. Essi sono il frutto una invenzione moderna che permette, a chi ne fa uso,di trasmettere artificialmente processi che in natura assolvono ad una funzione adattiva. Certamente, i meccanismi naturalidi attrazione verso oggetti e il piacere provocatodal’interazione con essi, sono una parte integrantedi eventi quali a nutrizione e ’accoppiamento. Per spiegare ildesiderio provocatodal’uso regolaredidroga, sono state propostedue teorie. Alcuni sostengono che il piacere sia così intenso che a persona tossicomane è fortemente spinta a ripetere ’esperienza, ovvero, il desiderio è funzionedel piacere anticipatorio.
Recensioni Scrivi la tua recensione del libro "Tossicomania e sofferenza psichica. Le buone prassi nella «doppia diagnosi»"
Per una svolta paradigmatica nell'intervento sul consumo di sostanze illegali. Dall'epistemologia della cura alla prospettiva del cambiamento. Atti del convegno...
libro di Turchi G. Piero
Gherardini V. (cur.)
edizioni Aracne
Per una svolta paradigmatica nell'ambito degli interventi sul consumo di sostanze illegali. La proposta operativa. Atti del Convegno (Abano Terme, 1-3 luglio 2005)
libro di Turchi G. Piero
edizioni Aracne
Recensioni Scrivi la tua recensione del libro "Tossicomania e sofferenza psichica. Le buone prassi nella «doppia diagnosi»"
Le cosiddette “sostanze psicoattive” come ’alcol, a cocaina e ’eroina agiscono sul sistema nervoso centrale. Esse occupano i recettori o modificano in qualche altro modo ’attivitàdei neuroni. Perciò per comprendere il comportamento egato al’utilizzodidroghe è necessario considerare ’attivitàdele sostanze al’internodel SNC. L’assunzione compulsivadidroga sembrerebbe sfuggire a qualunque spiegazione funzionale. Comunque, è necessario mettere in chiarodue punti. Primo, ’assunzionedeladroga potrebbe aver avuto originariamente una funzione adattiva aleviando, per esempio, adepressione o ’ansia. Solo successivamente potrebbe essere diventatadisadattiva. Secondo,determinati oggetti come e siringhe per iniezioni non sono esistiti per gran partedel’evoluzionedela nostra specie. Essi sono il frutto una invenzione moderna che permette, a chi ne fa uso,di trasmettere artificialmente processi che in natura assolvono ad una funzione adattiva. Certamente, i meccanismi naturalidi attrazione verso oggetti e il piacere provocatodal’interazione con essi, sono una parte integrantedi eventi quali a nutrizione e ’accoppiamento. Per spiegare ildesiderio provocatodal’uso regolaredidroga, sono state propostedue teorie. Alcuni sostengono che il piacere sia così intenso che a persona tossicomane è fortemente spinta a ripetere ’esperienza, ovvero, il desiderio è funzionedel piacere anticipatorio.