Arte oggi: cosa sta succedendo? - 9788892607514

Arte oggi: cosa sta succedendo?: Quello che offro con questo mio lavoro non è una disamina sistematica sull'argomento della comprensione del fatto artistico oggi, come un trattato, quanto una libera digressione contro il pensiero basato sull' "opinione prevalente", falsa ed ipocrita espressione di democraticità. Ho cercato di penetrare il rapporto intimo tra arte e fruitore, indagando il senso della bellezza artistica e il bisogno di liberare l'alfabeto della poesia e dell'arte dal palcoscenico asettico in cui oggi è costretto, concentrando la riflessione sulle novità espositive del MAXXI di Zaha Hadid. Ho cercato poi di fornire non tanto una critica fine a se stessa quanto di proporre una chiave di lettura o soluzione propositiva, riferita alla "spirale" come concetto geometrico ma anche "esistenziale", come per Le Corbusier era il "Modulor", o per Leonardo l'immagine delle proporzioni umane o "Uomo Vitruviano". Ciò per proporre una idea dell'essere come "fluire" o "divenire" non come qualcosa di definito o fissato una volta per sempre. Pertanto ho guardato all'arte come qualcosa legato alla vita che è crescita e mutazione. L'opposto della concezione attuale delle musealizzazione e della tecnica espositiva definita per questo espressione dell'"opinione prevalente".
What I offer in my work is not a systematic review on the topic of understanding of artistic fact today, as a treaty, as a liberal aside against the thought based on the "prevailing view", false and hypocritical expression of democracy. I tried to penetrate the intimate relationship between art and Viewer, investigating the sense of artistic beauty and the need to free up the alphabet of poetry and art from the aseptic stage where today is forced by concentrating reflection on Zaha Hadid's MAXXI exhibition news. I tried then to provide not so much a criticism as an end in itself than to propose an interpretation or solution proposal, referred to the "spiral" as geometric concept but also "existential", as Le Corbusier was the "Modulor", or for Leonardo the image of human proportions or "Vitruvian Man". This is to propose an idea of being like "flow" or "becoming" not as something definite or fixed once and for all. So I looked at art as something related to life that is growth and mutation. The opposite of the current conception of Museum display and exhibition technique defined for this expression of the "prevailing view".