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I quaderni di Malte Laurids Brigge - 9788811360872
di Rilke Rainer M. edito da Garzanti, 2002
- € 12.00
Informazioni bibliografiche del Libro
- Titolo del Libro: I quaderni di Malte Laurids Brigge
- Autore: Rilke Rainer M.
- Editore: Garzanti
- Collana: I grandi libri , Nr. 87
- Edizione: 11°
- Data di Pubblicazione: 2002
- Genere: letterature straniere: testi
- Pagine: XXIII-211
- Curatore: Jesi F.
- Dimensioni mm: 182 x 112 x 22
- ISBN-10: 8811360870
- ISBN-13: 9788811360872
I quaderni di Malte Laurids Brigge: Leggendo questo romanzo, cui Rilke lavorò ininterrottamente per anni e che pubblicò nel 1910, emerge la percezione della fatalità di un fallimento: quello rappresentato dalla sconsacrazione subita dall'arte nell'età moderna. Ma il "Malte", libro tutto permeato d'interni e d'interiorità, di nomi e di nomi di cose, che riesce a tradurre in parola anche gli eventi più infimi e impercettibili, è una delle poche opere poste sulla soglia della modernità letteraria.
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"Io imparo a vedere. Non so perché tutto penetra in me più profondo e non rimane àdove, prima, sempre aveva fine e svaniva. Ho un uogo interno che non conoscevo. Ora tutto va a finire à. Non so che cosa vi accada. [...] ’ho giàdetto? Io imparo a vedere. Sì, incomincio. Va ancora male. Ma voglio mettere a profitto il mio tempo. Non mi era mai capitatodi accorgermi, per esempio,di quanti volti ci siano. C’è un’infinitàdi uomini, ma i volti sono ancor più numerosi poiché ciascuno ne ha piùd’uno. Vi sono persone che portano un volto per anni, naturalmente si ogora,diviene aido, si piega nele rughe, si sforma come i guanti portati in viaggio. Queste sono persone econome, semplici; non mutanodi volto, non o fanno pulire neppure una volta. [...] Altri, si mettono un voltodopo ’altro con rapidità inquietante, e i ogorano. A tutta prima sembra orodi averne per sempre; ma sono appena sui quaranta, e già arriva ’ultimo. Questo naturalmente è una tragedia. Non sono abituati a tenerda conto i volti, il oro ultimo se ne va in otto giorni, hadei buchi, in molti punti è sottile come a carta, e alora a poco a poco vien fuori il rovescio, il nonvolto, e vanno in giro con esso."