Sonetti a Orfeo. Testo tedesco a fronte - 9788811608813

Sonetti a Orfeo. Testo tedesco a fronte: Concepiti come «monumento funebre» per Wera Ouckama Knoop, una danzatrice scomparsa a soli 19 anni, "I sonetti a Orfeo" (1923) cantano il dolore della perdita e insieme l'eterno ciclo della vita e della morte: non un requiem, dunque, ma piuttosto un inno all'incessante divenire, alla infinita metamorfosi dell'essere. La figura di Orfeo, il cantore del mito che si muove tra il regno dei vivi e quello dei morti, incantatore di fiere e artefice di rinascite, è il simbolo perfetto del poeta che celebra il perenne mutarsi della materia nello spirito e dello spirito nella materia e sottrae le creature alla finitezza e all'usura del tempo. Insieme alle coeve "Elegie duinesi", i "Sonetti" rappresentano il culmine della maturità artistica di Rilke, un miracolo di perfezione in cui il poeta supera la cultura della crisi di fine secolo per approdare a una nuova visione della vita. Introduzione di Maddalena Longo. Prefazione, traduzione e note di Rina Sara Virgillito.
Conceived as a "funeral monument" for Wera Ouckama Knoop, a dancer who died at the age of 19, "The Sonnets in Orpheus" (1923) sing the pain of loss and together the eternal cycle of life and death: not a requiem, therefore, but rather an ode to the incessant become, to the infinite metamorphosis of being. The figure of Orpheus, the singer of the myth that moves between the realm of the living and that of the dead, charmer of fairs and creator of rebirth, is the perfect symbol of the poet who celebrates the perennial change of matter in spirit and spirit in matter and subtracts the creations finiteness and wear of time. Together with the contemporary "Elegie duinesi", the "Sonetti" represent the culmination of Rilke's artistic maturity, a miracle of perfection in which the poet overcomes the culture of the crisis of the end of the century to arrive at a new vision of life. Introduction of Madeleine Longo. Foreword, translation and notes by Rina Sara Virgillito.