Il poeta e il negromante. Ritratti dell'immaginario orientale - 9788875434298

Il poeta e il negromante. Ritratti dell'immaginario orientale: Se la magia consiste nel modificare la realtà, non può stupire che essa, in quanto "Scienza dei Mutamenti", sia stata considerata in Estremo Oriente non solo una branca dello scibile umano, ma anche l'ultimo gradino della stessa esistenza e del suo percorso conoscitivo. E non è solo una questione orientale: se un sommo poeta è ancora chiamato in italiano "vate" è perché la capacità di vedere l'essenza delle cose e di richiamarla alla mente per mezzo della parola, tanto recitata quanto scritta, rende l'insigne letterato mago, profeta e "vaticinatore". A tale riguardo, il fenomeno medievale del "Virgilio Mago" non ha bisogno di presentazioni. I due romanzi qui presentati a completamento del saggio introduttivo, tradotti per la prima volta in una lingua occidentale, hanno per protagonisti due personaggi realmente vissuti, diversi fra loro per epoca e ruoli, ma uniti dalla loro formazione letteraria e accomunati dal folklore nella conoscenza delle pratiche magiche.
If the spell is to change the reality, it may not come as a surprise that it, as "Science of changes", has been considered in far East not only a branch of human knowledge, but also the last step in the same existence and its cognitive path. And it's not just a question: If a poet is still called in Italian "prophet" is because the ability to see the essence of things and call it to mind through the word, much as written, recited the famous magician, Prophet and writer makes "vaticinatore". In this respect, the medieval phenomenon of "Vergil Magus" needs no introduction. The two novels presented here to complete the introductory essay, translated for the first time in a Western language, have as their protagonists two characters actually lived, several among them for the time and roles but United by their literary education and United by the folklore in the knowledge of magical practices.