Massimo Riva vive! La vita rock dello storico chitarrista di Vasco - 9788893881883

Massimo Riva vive! La vita rock dello storico chitarrista di Vasco: «Vasco aveva già sentito parlare di Massimo, non perché fosse figlio di Giovanni e della Laura, amici di sua madre, amici di suo padre, amici di sua zia, di sua cugina e di chi sa chi altro, ma perché in paese si vociferava che fosse un bambino strano, solitario, che non andava all'asilo, che quando era a casa amava fare soprattutto una cosa, voleva fare sempre quella: ascoltare la musica.» Pur essendo trascorsi vent'anni dalla sua morte, Massimo Riva continua a essere amatissimo: da quel maledetto 31 maggio 1999, Vasco Rossi non ha mai fatto un concerto senza ricordarlo. E nello show dei record, quello a Modena Park il 1° luglio 2017, la sua chitarra, la mitica Gibson SG che Massimo acquistò a rate da Maurizio Solieri e che ha usato in tutti i suoi concerti e nei dischi, è stata suonata su quel palco, quasi a testimoniare una sorta di presenza «fisica» di quello scricciolo dotato di un'energia pazzesca che se ne era andato a soli 36 anni. 36 anni, però, vissuti «al massimo». Magro come un chiodo, i capelli lunghi, le magliette strappate, lo sguardo spiritato, quel sorriso beffardo, birra in mano e sigaretta tra le labbra. Massimo era fatto così, si divertiva a provocare. E pazienza se ogni tanto ne combinava una un po' più grossa del solito e Vasco lo «licenziava». Tanto sapeva che per lui era come un figlio e presto o tardi l'avrebbe perdonato. Tentò pure l'avventura solista, prima con la Steve Rogers Band, poi da solo. E in questa fase ci sono collaborazioni con Enrico Ruggeri, Elio e le Storie Tese, Sabrina Salerno: nel libro ci sono anche le loro testimonianze. Così co
"Vasco had already heard of Massimo, not because he was the son of John and Laura, friends of his mother, friends of his father, friends of his aunt, his cousin and who knows who else, but because in the village it was rumoured that he was a strange child , a loner, who did not go to kindergarten, who, when he was at home, loved to do one thing above all else, he always wanted to do that: listen to music." Despite having been twenty years since his death, Massimo Riva continues to be much loved: since that damned May 31, 1999, Vasco Rossi has never done a concert without remembering it. And in the show of records, the one in Modena Park on July 1, 2017, his guitar, the legendary Gibson SG that Massimo bought in installments from Maurizio Solieri and which he used in all his concerts and records, was played on that stage , as if to witness a kind of "physical" presence of that wren endowed with a crazy energy that had gone away at only 36 years old. 36 years, however, lived "at best". Skinny as a nail, long hair, torn T-shirts, a spirited look, that mocking smile, beer in hand and cigarette between your lips. Massimo was like that, he enjoyed provoking. And patience if he occasionally combined a little bigger than usual and Vasco "licensed" him. So much did he know that he was like a son to him, and sooner or later he would forgive him. He also attempted the solo adventure, first with the Steve Rogers Band, then alone. And at this stage there are collaborations with Enrico Ruggeri, Elio and the Tense Stories, Sabrina Salerno: in the book there are also their testimonies. So co