Rivista per le medical humanities (2010). Vol. 16: Verso una cultura etica della malattia e della cura - 9788877135858

Rivista per le medical humanities (2010). Vol. 16: Verso una cultura etica della malattia e della cura: I luoghi e gli spazi di vita si stanno trasformando rapidamente. I confini tra interno e esterno, pubblico e privato, reale e virtuale sembrano allentarsi, con conseguenze anche per l'ambilo ospedaliero, le relazioni di cura, la percezione stessa del corpo umano. Il tema è affrontato, da prospettive diverse, nei sei articoli del dossier. In un colloquio notturno, la pianista Martha Argerich parla della musica e della malattia, e delle età della vita, con un tocco tutto suo, da artista libera e generosa quale è. La sezione "Etica clinica" offre due contributi: uno studio sul pensiero di Hans Jonas, e in particolare sul concetto di responsabilità, e uno sul cosiddetto "pendio sdrucciolevole" in rapporto all'eutanasia. Il numero è completato dai contributi di alcune studentesse che presentano in forma succinta i risultati delle ricerche da loro svolte nell'ambito della formazione in Lavoro sociale e in Medical Humanities.
Places and spaces of life are turning quickly. The boundaries between inside and outside, private and public, real and virtual seem to come loose, with consequences for the ambilo hospital, nursing relationships, the very perception of the human body. The theme is addressed, from different perspectives, in the six articles of the dossier. In an interview at night, the pianist Martha Argerich speaks of music and of the disease, and the stages of life, with a touch of his own, which is free and generous artist. The Clinical Ethics "section" offers two contributions: a study on the thought of Hans Jonas, and in particular on the concept of responsibility, and one on the so-called "slippery slope" in relation to euthanasia. The number is completed by contributions of some female students presenting their research findings into succinct form carried out within the framework of training in social work and Medical Humanities.