C'è un lettore in questo testo? Rappresentazioni della lettura nella letteratura italiana - 9788815259912

C'è un lettore in questo testo? Rappresentazioni della lettura nella letteratura italiana: Ogni civiltà letteraria ha provato a immaginare e descrivere i propri destinatari, oltre che a provocarli, istruirli, formarne i gusti e le attese, attraverso un processo circolare in cui le pratiche di lettura sono divenute oggetto di rappresentazione così come i lettori di carta hanno modellato quelli reali. Questo libro trova la sua premessa teorica principale nell'idea che, anche nell'ambito degli studi di storia della lettura, occorra tornare a interrogarsi su come il mondo del lettore rientri nel mondo del testo in forma di immagini, narrazioni e scelte retoriche che meritano analisi specifiche. Muovendosi attraverso un arco diacronico esteso - da Dante al modernismo - i saggi qui raccolti provano a raccontare le diverse vite storiche della figura del lettore, sia esso un lettore semplice, uno scrittore che si autorappresenta alle prese con i libri o una comunità che fa della lettura un'esperienza collettiva. I rispecchiamenti a distanza, reperibili osservando testi nati in epoche diverse, offrono la conferma dell'esistenza di uno sfaccettato mondo immaginario dedicato alla lettura, che nel corso dei secoli ha espresso ansie e pulsioni perduranti per la cultura letteraria. Interrogare dunque alcuni casi modello consente di intravedere la multiforme rete di relazioni che mette in comunicazione testi, autori e generi lontani nel tempo ma accomunati dalla necessità di tratteggiare il ritratto di un personaggio dal quale nessun testo sembra poter prescindere: il lettore.
Every literary civilization has tried to imagine and describe its recipients, as well as to provoke them, to educate them, to form their tastes and expectations, through a circular process in which reading practices have become the object of representation as well as the paper readers have modeled the real ones. This book finds its main theoretical premise in the idea that, even in the field of reading history studies, we need to go back to questioning how the world of the reader fits into the world of text in the form of images, narratives and rhetorical choices that deserve specific analysis. Moving through an extended diachronic arc - from Dante to modernism - the essays collected here try to tell the different historical lives of the reader figure, be it a simple reader, a writer who is self-representing himself struggling with books or a community that makes reading a collective experience. The reflections at a distance, found by observing texts born in different eras, offer confirmation of the existence of a multifaceted imaginary world dedicated to reading, which over the centuries has expressed lingering anxieties and impulses for literary culture . Therefore, questioning some model cases allows us to glimpse the multifaceted network of relationships that connects texts, authors and genres far in time but united by the need to sketch the portrait of a character from which no text seems can be able to ignore: the reader.