Le ricamatrici - 9788898865789

Le ricamatrici: Negli anni Settanta, a Santa Caterina Villarmosa (CL), un gruppo di ricamatrici, da sempre sfruttate da committenti ed intermediari, decide di mettere fine alle angherie subite e di iniziare a reclamare i propri diritti di donne e di lavoratrici. Nel 1973 nasce così la "Lega delle ricamatrici", sostenuta da UDI, PCI e CGIL, grazie alla quale l'interesse sul racket degli intermediari cresce a dismisura e attira l'attenzione della stampa nazionale. I riflettori mediatici portano scompiglio nell'intera comunità, ma nonostante i disordini e le critiche Filippa e le sue ragazze dimostrano di avere ragione e riescono a far condannare i loro sfruttatori. Rincuorate dalla vittoria legale, le ricamatrici decidono di costituire una cooperativa, "La rosa rossa", ma il loro lavoro viene ostacolato da tanti piccoli atti intimidatori: la mafia delle minacce e dell'isolamento si insinua nelle loro vite, lenta ma inesorabile. Ester Rizzo, recuperando la storia vera di Filippa Rotondo e delle sue compagne, ne ha costruito un romanzo in cui queste donne, tra un punto ombra ed un punto rodi, raccontano le gioie e gli affanni della vita, le lotte e le conquiste femminili. Le ricamatrici si muovono tra vicoli e pietre antiche che le vogliono ancora docili ed ubbidienti, proprio per questo la loro ribellione non fu "indolore" ed ebbe conseguenze che segnarono il loro percorso personale e professionale. Prefazione di Gaetano Savatteri.
In the 1970s, in Santa Caterina Villarmosa (CL), a group of embroiderers, always exploited by clients and intermediaries, decided to put an end to the harassment suffered and to begin to claim their rights as women and workers. In 1973, the "League of Embroideries" was born, supported by UDI, PCI and CGIL, thanks to which the interest in the racketeering of intermediaries grew out of proportion and attracted the attention of the national press. The media spotlight wreaks havoc on the entire community, but despite the unrest and criticism Filippa and her girls prove to be right and manage to get their exploiters to condemn. Reinched from the legal victory, the needlewomen decide to set up a cooperative, "The Red Rose", but their work is hampered by so many small acts of intimidation: the mafia of threats and isolation creeps into their lives, slow but inexorable. Esther Rizzo, recovering the true story of Filippa Rotondo and her companions, has built a novel in which these women, between a shadow point and a Rhodes point, tell the joys and troubles of life, struggles and female conquests. The embroideries move between alleys and ancient stones that still want them docile and obedient, precisely for this reason their rebellion was not "painless" and had consequences that marked their personal and professional journey. Foreword by Gaetano Savatteri.