Il contrario della paura. Perché terrorismo islamico e mafia possono essere sconfitti - 9788804643401

Il contrario della paura. Perché terrorismo islamico e mafia possono essere sconfitti: "Erano passati pochi giorni dagli attentati terroristici di Parigi del 13 novembre 2015, quando ricevetti la telefonata di un vecchio amico: 'Franco, dovrei partire con la mia famiglia per una vacanza. Che dici? Annullo tutto? Dobbiamo avere paura?'. È stato dopo quella conversazione che ho deciso di scrivere questo libro. La preoccupazione del mio amico era la stessa, come dimostrano tutti i sondaggi, della maggioranza degli italiani che, di fronte alla barbarie terrorista o alla forza di intimidazione della criminalità organizzata, sempre più spesso rispondono con la paura. Che tende a trasformarsi in razzismo, xenofobia, se non addirittura in collaborazione, magari involontaria, con i mafiosi. Proprio per questo diventa una priorità spiegare perché è necessario non avere paura: continuare a uscire, viaggiare, frequentare cinema e concerti significa lottare contro i terroristi, il cui unico obiettivo è privarci delle nostre libertà. Così come denunciare chi chiede il pizzo, le imprese che alterano la libera concorrenza, i mafiosi che truccano gare d'appalto e concorsi pubblici, fidandosi dello Stato che è in grado di garantire sicurezza e protezione, significa liberarsi dalle catene con cui la criminalità organizzata tenta di imprigionare, ogni giorno, le nostre vite."
"It had been a few days by the terrorist attacks in Paris in November 13, 2015, when I received a call from an old friend: ' Frank, I should start with my family for a vacation. What are you saying? I cancel everything? Should we be afraid? " It was after that conversation that I decided to write this book. My friend's concern was the same, as all the polls, the majority of Italians who, facing the terrorist barbarity or force of intimidation of organized crime, more and more often respond with fear. That tends to turn into racism, xenophobia, even in collaboration, perhaps inadvertent, with the mobsters. For this becomes a priority explain why you should not be afraid, continue to go out, travel, attend concerts and cinema means fighting against terrorists, whose sole purpose is to deprive us of our freedom. As well as condemning those who ask for protection money, businesses that impair free competition, the mobsters who have rigged tenders and public tenders, trusting in the State that is able to guarantee security and protection, means getting rid from the chains with which organized crime attempts to imprison, every day, our lives. "