Takoradi Route. In volo dalla fabbrica al fronte - 9788827861639

Takoradi Route. In volo dalla fabbrica al fronte: Estate 1940. Le truppe inglesi in Africa settentrionale si scontrano con quelle italiane da poco entrate in guerra. Le armate britanniche hanno urgente bisogno di nuovi aerei per proseguire la guerra nello scacchiere libico-egiziano. Da qui la necessità di una rotta aerea sicura per approvvigionare il fronte: è così aperta la "Takoradi Route". La base di Takoradi, posta in una posizione isolata sulla costa atlantica dell'allora Gold Coast britannica, giocò un ruolo fondamentale anche se poco conosciuto, nella sconfitta delle forze italo-tedesche sul fronte nordafricano. Un considerevole sforzo fu attuato per approntare gli aeroporti, le officine, i magazzini, i depositi di carburante, gli alloggi per il personale, tutto questo per consentire il trasferimento involo degli aeromobili fino al Cairo e, con l'allargarsi del conflitto, anche verso l'Unione Sovietica e l'Estremo Oriente. Gli equipaggi incaricati del trasferimento degli aeromobili dovevano volare per 5800 chilometri lungo una rotta con condizioni climatiche che variavano dall'umido della foresta equatoriale al caldo del deserto centroafricano, superando difficoltà tecniche, malattie tropicali, problemi meteorologici. Tutto questo per consegnare i velivoli loro affidati. Un lavoro logorante ma che si rivelò indispensabile per la vittoria finale.
Summer 1940. The British troops in North Africa collide with the Italian ones who recently entered the war. The British armies urgently need new planes to continue the war in the Libyan-Egyptian chess board. Hence the need for a safe air route to cater for the front: the "Takoradi Route" is open. The base of Takoradi, placed in an isolated position on the Atlantic coast of the then British Gold coast, played a fundamental role, albeit little known, in the defeat of the Italo-German forces on the North African front. A considerable effort was made to prepare airports, workshops, warehouses, fuel warehouses, staff housing, all this to allow the transfer of aircraft to Cairo and, with the widening of the conflict, Also to the Soviet Union and the Far East. The crews responsible for the transfer of the aircraft had to fly for 5800 kilometers along a route with climatic conditions varying from the humid of the equatorial forest to the heat of the Central African desert, overcoming technical difficulties, Tropical diseases, weather problems. All this to deliver the aircraft entrusted to them. A wear-and-tear work that proved indispensable to the final victory.