... E poi il vuoto si mise a cantare - 9788879377423

... E poi il vuoto si mise a cantare: Secondo dopoguerra, Monte di Dio, Napoli. È qui che nasce e cresce Maria. Scrittrice, pittrice, scultrice, critico d'arte; ma anche figlia ribelle, moglie irrequieta, madre attenta. Donna. Curiosa e appassionata, scopre da autodidatta l'arte, gli occhi e le mani come unico strumento e approdo. Impara prima a scolpire, poi a dipingere, si vota quindi completamente alla scrittura. Alterna successi e insuccessi, come tutti. E intanto gestisce un matrimonio non sempre semplice, la casa, l'educazione dei figli, mentre fuori impazza il Sessantotto ed esplode l'èra del movimento di liberazione femminile, cui partecipa attivamente. Una donna forte, Maria, a volte sfrontata, che sa il fatto suo, e che sceglie di vivere fuori dagli schemi, non soccombendo alle proprie paure e a un mondo che la vorrebbe in ombra, ancorata a vessilli, tessere di partito e rigide ideologie. Oggi, in maniera consapevole e matura, ci parla di sé e del proprio vissuto, che non le ha risparmiato strappi e dolori, e ci racconta le sue verità, tra ostacoli, mostre, scontri, articoli, invidie, cadute e ricadute. Mentre lo fa, sotto i nostri occhi, pagina dopo pagina, la città si trasforma, cambia giunte e toponomastica, e compaiono in scena personaggi - scrittori, artisti, uomini politici - che domineranno l'agorà culturale italiana, e napoletana in particolare.
After World War II, Monte di Dio, Naples. That is where he was born and grew up Maria. Writer, painter, sculptor, art critic; But even rebellious daughter, wife restless, attentive mother. Woman. Curious and passionate, discovers self taught art, eyes and hands as single instrument and landing. Learn first to sculpt, then to paint, you vote and then writing. Alternating successes and failures, like everyone else. Meanwhile, manages a marriage is not always simple, home, parenting, while outside rages on sixty-eight and the women's Liberation Movement, which was actively participates. A strong woman, Maria, sometimes brash, that he knows his stuff, and who chooses to live outside the box, not succumbing to their fears and to a world that would overshadow, anchored by banners, rigid ideologies and party cards. Today, in a conscious and mature, talks about himself and his own experience, that has not spared tears and sorrows, and tells her the truth, such obstacles, exhibitions, fights, articles, envy, falls and relapses. While it does, right before our eyes, page after page, the city becomes, it changes clasped and Toponymy, and appear on stage characters-writers, artists, politicians-that will dominate the Agora Italian and Neapolitan culture in particular.