Epistolario di Urbano Rattazzi. Vol. 3: 1863-1873 - 9788849856538

Epistolario di Urbano Rattazzi. Vol. 3: 1863-1873: Con il terzo volume l'Epistolario di Urbano Rattazzi si conclude. In questa ultima sezione della raccolta, che comprende le lettere del periodo 1863-1873, si specchia l'ultimo scorcio di vita dello statista, nel momento del transito della capitale del regno da Torino a Firenze e poi a Roma: poco più di un decennio, connotato dall'oscillante andamento, nella fase conclusiva, della lunga carriera politica dell'homo publicus: le rielezioni a deputato per la IX, X, XI legislatura nel sicuro collegio di Alessandria; il ritorno per la seconda volta alla presidenza del Consiglio dei Ministri, nel 1867, ad aprile, e il tonfo sul finire di ottobre, complice ancora una volta un Garibaldi indomabile alla conquista della Città eterna, che rompe definitivamente il suo rapporto confidente e complice con il sovrano riconducendolo a sedere alla Camera nei banchi dell'opposizione. Tutto ciò in un lasso di tempo piuttosto tumultuoso scandito da mutamenti radicali anche nella sfera privata, a cominciare dall'incauto matrimonio nel 1863, a quasi cinquantacinque anni, con l'avvenente Maria Bonaparte-Wyse, trentunenne vedova de Solms. Donna intemperante con ambizioni letterarie, costei precipiterà il consorte, l'avvocato di provincia tutto d'un pezzo asceso ai vertici del governo dello Stato, in un groviglio di millanterie e incresciosi incidenti: ma nel 1871 lo renderà finalmente padre di una figlioletta, l'amatissima Isabella Roma, cui egli dedicherà ogni cura, sinché la morte, il 5 giugno 1873, interromperà ad un tempo la troppo breve esperienza di genitore e la lunga complicata esistenza di
With the third volume The epistolary of Urbano Rattazzi ends. In this last section of the collection, which includes the letters of the period 1863-1873, the last glimpse of the Statesman's life is mirrored, in the moment of the transit of the capital of the kingdom from Turin to Florence and then to Rome: little more than a decade, connoted From the oscillating trend, in the final phase, of the long political career of Homo Publicus: the reelection to deputy for the IX, X, XI legislature in the Safe College of Alexandria; The return for the second time to the Presidency of the Council of Ministers, in 1867, in April, and the thud at the end of October, accomplice once again an indomitable Garibaldi to the conquest of the Eternal City, which definitively breaks his confidant relationship and Accomplice with the sovereign by retaking him to sit in the chamber in the benches of the opposition. All this in a rather tumultuous lapse of time marked by radical changes even in the private sphere, beginning with the careless marriage in 1863, at nearly fifty-five years, with the coment Maria Bonaparte-Wyse, Thirty-three widow de Solms. Woman intemperate with literary ambitions, she will plummeting her consort, the provincial lawyer all of a piece ascended to the top of the government of the state, in a tangled mess of unverified claims and unfortunate incidents: But in 1871 it will finally make him the father of a Daughter, the beloved Isabella Rome, to whom he will devote all care, until death, on June 5, 1873, will interrupt at once the too short experience of parenthood and the long complicated existence of