I beni comuni. L'inaspettata rinascita degli usi collettivi - 9788865425985

I beni comuni. L'inaspettata rinascita degli usi collettivi: Il presente volume «I beni comuni. L'inaspettata riscoperta degli usi collettivi» riporta una delle ultime lezioni pubbliche tenute da Stefano Rodotà nella sede dell'Istituto Italiano per gli Studi filosofici di Napoli alla presenza partecipata di ricercatori, amministratori e centinaia di cittadini. Il testo, corredato dai cinque contributi che animarono la tavola rotonda prevista per quell'occasione, mette al centro la tematica dei beni comuni in connessione con la più recente ripresa degli usi civici e collettivi in area urbana. In un dialogo vivo e ricco di spunti di riflessione Rodotà rilancia la sfida dei beni comuni nel vasto orizzonte del costituzionalismo dei diritti e dei bisogni, mettendo in evidenza la loro virtù trasformativa, la loro capacità di mettere in discussione categorie, come la sovranità e la proprietà, che appaiono consolidate e inesorabilmente orientate dall'ordoliberismo e dalla finanziarizzazione della società.
This book "the Commons and the unexpected rediscovery of folk collectives" returns one of the last public lectures held by Stefano Rodot?? at the Italian Institute for philosophical studies in Naples in the presence of researchers, Admins and hundreds of citizens. The text, accompanied by five contributions that animated the roundtable scheduled for that occasion, focuses on the theme of common goods in connection with the most recent revival of civic uses and collectives in the urban area. In a dialogue alive and rich in insights Rodot?? raises the challenge of the Commons in the vast horizon of constitutionalism of rights and needs, highlighting their transformative virtues, their ability to question categories, such as sovereignty and ownership, that appear and relentlessly oriented from ordoliberismo and from the financialisation of the company.