Ragioni e torti dell'economia - 9788883502750

Ragioni e torti dell'economia: Gli economisti sono diventati il bersaglio preferito delle critiche del grande pubblico. Rodrik ha toccato con mano il sospetto e la diffidenza che li circondano: "Troppa disinformazione su ciò che gli economisti fanno realmente. È chiaro che devono biasimare solo se stessi per questo stato di cose: fanno un pessimo lavoro quando vogliono presentare la loro scienza agli altri". Il libro non è quindi una difesa d'ufficio, ma fa capire perché a volte l'economia ha ragione e altre volte fallisce. Il discorso di Rodrik non è affatto teorico: pur parlando di modelli e di teorie, arriva anche a proporre venti comandamenti, dieci per gli economisti e dieci per i non economisti. L'autore tratta situazioni concrete che sfidano la disciplina economica e che richiedono modelli diversi, mentre ogni modello racconta un pezzo di storia su come funziona il mondo. Dalla congestion charge partita da Singapore e arrivata a Milano alle strategie anti-povertà nei Paesi emergenti o ancora alle disuguaglianze dei Paesi sviluppati, si tratta di esempi da cui trarre lezioni anche contraddittorie - un po' come per le diverse morali delle favole.
Economists have become the favorite target of criticism by the general public. Rodrik has touched the suspicion and distrust that surround them: "too much misinformation about what economists really do. It is clear that they must blame only themselves for this state of affairs: they do a poor job when want to present their science to others. " The book is not a defense, but does understand why sometimes the economics are right and sometimes fails. Rodrik's speech is not theoretical: while talking about models and theories, comes to propose twenty commandments, ten for economists and ten for non-economists. The author talks about concrete situations that defy economic discipline and that require different models, and each model tells a piece of history about how the world works. The congestion charge from Singapore and arrived in Milan at anti-poverty strategies in emerging markets or developed countries, inequalities are examples from which to draw conflicting lessons-a bit like for different morals of Fables.