Delvaux e il surrealismo. Catalogo della mostra (Mamiano di Traversetolo, marzo-giugno 2013). Ediz. illustrata - 9788836626090

Delvaux e il surrealismo. Catalogo della mostra (Mamiano di Traversetolo, marzo-giugno 2013). Ediz. illustrata: Il catalogo è dedicato al grande artista belga Paul Delvaux (Antheit les Huy, 1897 - Furnes, 1994), uno dei protagonisti della stagione del Surrealismo, movimento d'avanguardia nato nel 1924 a seguito della pubblicazione del Manifesto di André Breton. L'opera conturbante e scandalosa dell'artista, intrigante creatore di atmosfere oniriche, viene ripercorsa alla luce di una questione enigmatica, ovvero l'adesione o meno dell'artista al dettato del movimento surrealista. Infatti, pur trovando fonte d'ispirazione in De Chirico - dichiarato punto di riferimento per i surrealisti - e in Magritte, e pur avendo partecipato a "L'Exposition surréaliste" nel 1938 a Parigi con Max Ernst, e Man Ray, oltre che Magritte e De Chirico, Delvaux negava questa adesione, definendosi piuttosto un "realista poetico". Il volume, nell'indagare questo aspetto interessante di Delvaux, presenta circa ottanta opere scandite tematicamente - Il paesaggio, L'enigma della ferrovia, Il mistero femminino, Le coppie, La classicità, Gli scheletri - affiancate da opere di confronto e accompagnate da numerosi testi storico critici. Completano il volume apparati biografici. Saggi: Arturo Carlo Quintavalle, Stefano Roffi, Laura Neve, Mauro Carrera. Appendice: Elisa Barilli, Pierre Ghêne, Paul-Aloïse De Bock.
The catalog is dedicated to the great Belgian artist Paul Delvaux (Antheit les Huy, 1897-Furnes, 1994), one of the protagonists of the season of surrealism, avant-garde movement born in 1924 following the publication of the Manifesto by Andr?? Breton. The work disturbing and shocking, intriguing creator of dreamlike atmospheres, is traced in light of a cryptic question, namely whether the artist's accession to the dictates of the surrealist movement. In fact, while finding inspiration in De Chirico-declared point of reference for the surrealists-and Magritte, and despite having participated in "L'exposition surr??aliste" in 1938 to Paris with Max Ernst, Man Ray, as well as Magritte and De Chirico, Delvaux denied this accession, calling themselves quite a "poetic realist." The volume, investigating this interesting aspect of Delvaux, has about eighty works divided thematically-the landscape, the riddle of the railroad, The feminine mystery, couples, classicism, the skeletons-complemented by works of historical comparison and accompanied by numerous critics. The volume also contains biographical apparatus. Essays: Arturo Carlo Quintavalle, Stefano Rossi, Laura Snow, Mauro Carrera. Appendix: Elisa Barilli, Pierre Gh??ne, Paul-Alo??se De Bock.