Pensieri semplici sulla parola. Omelie per l'anno «B» - 9788887164770

Pensieri semplici sulla parola. Omelie per l'anno «B»: "Si sente spesso parlare dell'esigenza di nuova evangelizzazione per contrastare il fenomeno del graduale abbandono della Chiesa da parte dei fedeli a cui stiamo assistendo in questi anni. Credo che una delle cause di questo fenomeno sia da ricercare nella difficoltà a comprendere e fare propri gli insegnamenti che la parola propone. Certo, la buona novella ha duemila anni e qualcosa è cambiato da allora nel mondo, quindi l'uomo ha esigenze diverse, problemi che richiedono un approccio diverso alla parola. In realtà il messaggio centrale, l'appello a cambiare vita per essere accolti nel regno dei cieli che il Signore ci rivolge, il messaggio di amore e di liberazione che ci dona, sono rimasti invariati. Credo, allora, che occorra solo cambiare il modo di 'porgere' questo messaggio: occorre trovare le parole giuste, dar loro una veste che sia in sintonia con i giorni che ci troviamo a vivere. Questo è il compito di coloro che 'porgono' la parola ai fedeli, di norma sacerdoti, e che ne danno una prima lettura con le loro omelie. È questa la ragione che ha mosso don Maurizio Roma a mettere per iscritto le sue Omelie festive, con grande umiltà e semplicità, e con il desiderio di fare qualcosa di utile sia per i suoi confratelli religiosi che ogni domenica affrontano la fatica di fare 'la predica', sia per i fedeli laici che hanno il desiderio di approfondire i temi che la parola propone".
"We often hear about the need for a new evangelization to counter the phenomenon of the gradual abandonment of the Church on the part of the faithful we are seeing in these years. I think one of the causes of this phenomenon lies in the difficulty in understanding and make their own teachings that the word has. Of course, the good news has two thousand years and something has changed since then in the world, then the man has different needs, problems that require a different approach to the word. In fact the central message, the call to change lives to be received into the Kingdom of Heaven which the Lord asks us, the message of love and liberation which gives us, remained unchanged. I believe, then, that we need to just change the way ' give ' this message: we need to find the right words, teach them a robe that is in tune with the days that we live. This is the task of those who ' make ' the word to the faithful, priests, and giving it a first reading with their homilies. And the reason that moved don Maurizio Sydney to write down his Homilies festive, with great humility and simplicity, and with the desire to do something useful for his fellow religious who every Sunday, they face the trouble of doing ' the sermon ', both for the lay faithful who have a desire to explore the themes that the Word suggests ".