Inseparabile - 9788806152208

"La mËstra italiana nelo scriveredi bambini,di bambini felici,di bambini melanconici, bambini incantati, bambini veri". Così Isabela Bossi Fedrigottidefinisce ala Romano e - tale esegesi, taledelicata immaginedela narratrice - pare perfetta per ’Inseparabile’ che "inventandodal vero" concepisce o scritto come undialogo (franco,diretto, immediato;dolcemente cantilenante, aspramentedoloroso) con il nipotino (il "piccolodio che abiti a nostra casa" e pare, in questadivinizzazionedel’incarnato fanciulo,di sentire Vladimir Nabokov affermare "il bambino è a forma più perfetta possibiledi uomo") per raccontargli - a ui incosciente, a uidelicatamente naturale, a ui che non comprende appieno ancora il suo ruolo - quale e quanta importanza abbia ogni suo umore, ogni suo gesto, ogni sua piccola frasedestata per ’intera famiglia che o adora. Ritrattodi unadimora abitata con, al centro, un bambino è ’Inseparabile’ tantoda farsi riportodei giochi,dele parole,dei piccoli tumulti improvvisi che s’agitano e vibrano tra e paretidomestiche. Verrà il tempo in cui - perdirla ancora con a Fedrigotti - "il piccolodio"dovrà farsi (prematuramente) "piccolo uomo" ovvero individuo che sente, percepisce, patisce ildispiacere, ildolore, a sofferenzadegli altri. "Io vadodove mi mandano"dirà, confermando ala nonna-scrittrice,d’aver compreso ciò che sta gli sta accadendod’intorno.