Abbandoni. Assembramenti umani e spazi urbani: rifugiati e negligenti politiche di accoglienza - 9788898670215

Abbandoni. Assembramenti umani e spazi urbani: rifugiati e negligenti politiche di accoglienza: Questo libro tratta di due abbandoni: quello urbano di quattro palazzi parte di un villaggio olimpico, costruito in fretta e male, e quello umano di centinaia di profughi, scappati e scacciati dalla guerra civile in Libia, costretti a cercare protezione in Italia, come migliaia di altri richiedenti asilo, rifugiati e migranti lasciati a se stessi dopo un periodo d'improvvisata accoglienza. Così è nata una tra le più grandi occupazioni in Italia: più di milleduecento persone di oltre venticinque nazionalità, soprattutto uomini, ma anche donne e bambini, vivono dal 2013 in quelle quattro palazzine del fu villaggio olimpico, noto come ex Moi, aiutati dalla solidarietà degli uni, osteggiati dalle campagne d'odio razziale di altri, oggetto di cronache malinformate e faziose, ignorati da anni di assenze e omissioni delle istituzioni pubbliche. Un ghetto votato alla rimozione dalle nostre coscienze, oppure un luogo dove una convivenza dignitosa è possibile, con quali sforzi e per quanto tempo? Questa vicenda si svolge a Torino, ma è caratterizzata dagli stessi vizi e inadempienze diffusi in scala nazionale; raccontarla è l'esortazione a superare gli abbandoni che l'hanno generata.
This book is about two departures: urban one of four palaces part of an Olympic village, built hastily and badly, and the human one of hundreds of refugees fled and driven by the civil war in Libya, forced to seek protection in Italy, like thousands of other asylum-seekers, refugees and migrants left to themselves after a period of improvised shelter. This sparked one of the largest occupations in Italy: more than 1,200 people from over twenty-five nationalities, mostly men, but also women and children, living by 2013 in those four buildings of the late Olympic village, known as ex-Moi, aided by the solidarity of uni, opposed by the campaigns of racial hatred than others, the subject of slanted, misled and ignored by Chronicles years of absence and omissions of public institutions. A ghetto voted to remove from our consciousness, or a place where you can live together with dignity, with such efforts and for how long? This story takes place in Turin, but is characterized by the same vices and failings spread nationwide; tell it is the exhortation to overcome the departures that have generated.